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Italia-Olanda diretta live amichevole 2014 (FOTO/VIDEO)

Italia-Olanda 2-0 (3′ Immobile, 9′ rig. De Rossi)
A cura di Giuseppe Cozzolino
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italia olanda san nicola di bari

92′ – Finisce il match del San Nicola! L'Italia batte 2-0 l'Olanda, ed ora pensa già ad Oslo, per il match contro la Norvegia che aprirà le qualificazioni ad Euro 2016.

89′ – Due minuti di recupero, si chiuderò al novantaduesimo.

85′ – Ormai si attende solo la fine del match.

83′ – Timida incursione di Parolo, l'Italia prova a chiudere in attacco.

79′ – Destro vicino al terzo gol azzurro! Traversone perfetto di Pasqual, il centravanti della Roma va a colpo sicuro: pallone che non trova la porta.

75′ – Esce anche Ciro Immobile: dentro Sebastian Giovinco.

74′ – Ammonito Marco Verratti, primo giallo per gli Azzurri.

72′ – Due nuovi cambi tra le fila azzurre: fuori Zaza e Darmian per Destro e Candreva.

70′ – Gara che adesso ha perso di intensità: tanti i cambi, ma la testa è già alle gare di qualificazione ad Euro 2016.

67′ – Doppio cambio per gli Azzurri: fuori De Rossi e De Sciglio, dentro Parolo e Pasqual. Con l'uscita di De Rossi, è Bonucci il nuovo capitano Azzurro!

63′ – Secondo cambio per l'Olanda: Pieters entra al posto di de Jong.

61′ – Fuori Marchisio, dentro Verratti: primo cambio per l'Italia.

60′ – Mezz'ora al termine del match.

57′ – Tentativo dalla lunghissima distanza di Bonucci, nessun pericolo per Cillessen.

55′ – Se ne sono andati dieci minuti della ripresa, sempre 2-0 dell'Italia sull'Olanda.

51′ – L'Olanda sembra essere scesa in campo con un piglio diverso rispetto al primo tempo.

49′ – Van Persie! Splendida conclusione in diagonale, palla fuori di poco. Grande occasione qui per l'Olanda.

48′ – Subito Zaza che ci prova con il sinistro: esterno della rete.

Secondo tempo. Si riparte al San Nicola! Non ci sono cambi né da una parte né dall'altra.

Fine primo tempo. L'Italia conduce con un netto 2-0 su un'Olanda mai in partita finora!

44′ – Un solo minuto di recupero.

39′ – Ci prova Darmian, ma ci mette una pezza Cillessen. Anche sulle fasce, il controllo è interamente italiano.

35′ – Ci prova De Sciglio da fuori area: para facilmente il portiere olandese.

33′ – Colpo subito stavolta da De Rossi, anche in questo caso appare nulla di grave.

30′ – Numero di Ciro Immobile che poi prova la rete spettacolare, ma trova una deviazione non vista dall'arbitro: si riparte con una rimessa dal fondo.

27′ – Duro colpo subito da Astori, che sembra però in grado di continuare. Si scalda precauzionalmente Ogbonna.

25′ – Metà del primo tempo se n'è andata: Italia totalmente padrona del match.

20′ – Grandissimo contropiede sprecato dall'Italia: Ciro Immobile si invola sulla fascia e mette al centro per Simone Zaza che, tutto solo, controlla e tira centrando in pieno Cillessen!! Che occasione mancata!

18′ – Tantissima fatica per l'Olanda in questa fase del match.

15′ – Un quarto d'ora di gioco: in campo, c'è solo l'Italia.

11′ – Corre ai ripari Hiddink: fuori Lens e dentro Veltman, per poter tornare alla difesa a quattro.

10′ – Rete storica quella di De Rossi: è la numero 100 di un giocatore della Roma con la maglia della Nazionale, e De Rossi che diventa il giallorosso più prolifico di sempre: ben 16 reti in Azzurro.

9′ – De Rossi non sbaglia!!! 2-0 per l'Italia, che ora ha un'intera gara da giocare in superiorità numerica!

8′ – Rigore per l'Italia!! Zaza va via, Martins Indi lo abbatte: rigore con espulsione!!

7′ – Primo tentatio dell'Olanda, con Sneijder che ci prova con un destro da fuori: palla alta, nessun problema per Sirigu.

5′ – Davvero impressionante l'aggressività azzurra in questa prima fase del match: pressing a tutto campo che sta mettendo in seria difficoltà l'Olanda.

3′ – Ciro Immobile!! Italia in vantaggio!!! Lancio preciso di Bonucci per il centravanti del Borussia Dortmund, che aggancia sul filo del fuorigioco il pallone bruciando Martins Indi, entra in area, salta Cillessen e mette a segno la sua prima rete in maglia Azzurra e la prima della gestione Conte!!

2′ – Buon pressing dell'Italia, molto aggressiva.

Si parte! Inizia ufficialmente l'avventura di Antonio Conte come commissario tecnico dell'Italia.

Inni nazionali. Tocca a quello olandese aprire la danze, poi è la volta dell'inno italiano! Straordinaria la cornice di pubblico: cinquantamila persone al San Nicola, tutte a cantare a squarciagola Fratelli d'Italia.

Formazioni ufficiali. Per l'Italia, subito in campo Giaccherini e Zaza dal primo minuto. Per il resto, confermati Sirigu tra i pali, difesa con Ranocchia, Bonucci ed Astori. centrocampo con Darmian e De Sciglio esterni e linea mediana con De Rossi, Marchisio e il già citato Giaccherini, con Zaza ed Immobile in attacco. Nessuna sorpresa nell'Olanda di Guus Hiddink, che schiera la linea a quattro in difesa, con Blind e Janmaat esterni con Martins Indi e De Vrij centrali davanti a Cillessen tra i pali. A centrocampo, linea a tre con Sneijder, De Jong e Wijnaldum, mentre il tridente sarà formato da Lens, Kuyt e Van Persie.

Italia  (3-5-2): Sirigu, Ranocchia, Bonucci, Astori, Darmian, De Rossi, Marchisio, Giaccherini, De Sciglio, Zaza, Immobile.
Olanda (4-3-3): Cillessen, Blind, Martins Indi, De Vrij, Janmaat, Sneijder, De Jong, Wijnaldum, Lens, Kuyt, Van Persie.

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L'Italia prova a ripartire. Nel momento forse più difficile della nostra Nazionale dalla nascita ad oggi, gli Azzurri sono chiamati a ripartire lasciandosi alle spalle non uno ma ben due Mondiali in cui si è usciti alla fase a gironi. Troppo poco per chi ha nel proprio palmarés ben quattro titoli iridati, di cui l'ultimo conquistato appena nel 2006. Dopo l'impresa di Berlino, l'Italia è stata prima annientata in Sudafrica (appena due punti in un girone che vedeva il modesto Paraguay  e le matricole Nuova Zelanda e Slovacchia), quindi umiliata in Brasile, dopo aver illuso tutto grazie alla vittoria d'esordio sull'Inghilterra (2-1), cui sono seguite due gare inimmaginabili contro Costa Rica ed Uruguay (doppia sconfitta per 1-0). Difficile fare peggio, si dirà. E poco importa che tra Sudafrica 2010 e Brasile 2014 ci sia un secondo posto ad Euro 2012, quando solo la fortissima Spagna ha sbaragliato in finale gli Azzurri con un pesante 4-0. Il momento del calcio italiano è difficile anche a livello di club: non sono i tanti stranieri (che sembrano essere i capri espiatori), ma stadi obsoleti, società poco lungimiranti e campagne acquisti sciagurate hanno portato il calcio italiano alla deriva. A questo va aggiunto il campanilismo, fenomeno che nel calcio è universale ma che in Italia è praticamente una cosa sola con lo sport: in termini prosaici, ognuno "gufa" allegramente le altre squadre, incurante delle conseguenze. Che ci può stare, in gare che si disputano in Italia. Ma che è da folli, in campo internazionale, e che infatti ci costano ogni anno punti su punti nel ranking UEFA. Di fronte a tutto questo, stasera Antonio Conte farà il suo esordio da commissario tecnico.

Lui, salentino, esordirà a Bari: città che però lo ha amato per quanto fatto alla guida dei galletti. Primo commissario tecnico del profondo Sud, uno dei più "odiati", per aver guidato la Juventus di successo in successo nella Serie A: tre scudetti di fila, record assoluto di punti in un solo campionato, valorizzazione di alcuni giovani a "grandissimi" del calcio internazionale. Ma non basta: c'è chi gli rinfaccia il patteggiamento nell'indagine sul Calcioscomesse, chi punta il dito per una Nazionale troppo "filo-juventina", e perfino tra i tifosi bianconeri c'è chi lo critica sia per aver lasciato la squadra durante il ritiro di quest'anno, lasciandola all'eterno "nemico" Max Allegri, sia per non essere mai riuscito a fare risultati importanti in Europa. Altre polemiche sono legate al suo ingaggio, in parte (grossa) pagata dallo sponsor Puma. Insomma, l'amichevole con l'Olanda pesa già come un macigno: il risultato, come si dice in questi casi, conta poco. Ma per il calcio italiano è un banco di prova: l'Italia riuscirà ad essere il mastice che terrà uniti tutti i tifosi, per dirla alla Mameli, "dall'Alpe a Sicilia"? La speranza è che lo torni davvero ad essere, magari già da stasera.

Probabili formazioni. Antonio Conte proverà molti volti nuovi: in primis, in porta dovrebbe andare Sirigu, portiere del Paris Saint-Germain che tanto bene aveva fatto contro l'Inghilterra ai Mondiali. Modulo che sarà ricalcato su quello dei tempi della Juventus, e dunque difesa a tre con Ranocchia, Bonucci ed Astori. A centrocampo, gli esterni saranno De Sciglio e Parolo, mentre in linea mediana spazio a De Rossi, Marchisio, Candreva. In attacco, spazio al tandem Zaza-Immobile. Dall'altra parte, Guus Hiddink ritrova la panchina della nazionale olandese dopo l'esperienza avuta tra il 1995-1998: per lui, fu quarto posto ai Mondiali di Francia, con la famosa semifinale persa ai rigori contro il Brasile. Riparte dal terzo posto ottenuto da Louis Van Gaal in Brasile, e non è da poco: l'eredità è pesante. Linea a quattro in difesa: Blind e Janmaat esterni con Martins Indi e De Vrij centrali davanti a Cillessen tra i pali. A centrocampo, linea a tre con Sneijder, De Jong e Wijnaldum, mentre il tridente sarà formato da Lens, Kuyt e Van Persie.

ITALIA (3-5-2): Sirigu, Ranocchia, Bonucci, Astori, Parolo, De Rossi, Marchisio, Candreva, De Sciglio, Zaza, Immobile. A disp: Buffon, Ogbonna, Darmian, Florenzi, Giaccherini, Maggio, Pasqual, Poli, Verratti, Destro, El Shaarawy, Quagliarella, Giovinco, Perin, Padelli. All. Conte.
OLANDA (4-3-3): Cillessen, Blind, Martins Indi, De Vrij, Janmaat, Sneijder, De Jong, Wijnaldum, Lens, Kuyt, Van Persie. A disp: Krul, Pieters, Van Der Wiel, Veltman, Verhaegh, Van Dijk, Afellay, Fer, Klaassen, Depay, Narsingh, Zoet. All: Hiddink.

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