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Italia, Mancini ha le idee chiare: “Formazione fatta. Voglio mentalità vincente”

Il nuovo commissario tecnico dell’Italia, in vista della gara di Bologna con la Polonia, ha provato ad esprimere a parole ciò che tentato di trasmettere ai ragazzi in questi giorni a Coverciano: “Al di là del modulo e di chi gioca, la squadra deve iniziare a giocare per vincere. Chiellini: “Aiuterò i giovani”.
A cura di Vito Lamorte
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"Formazione? L'ho già decisa, ma mi sembra giusto dirla prima ai calciatori". È un Roberto Mancini con le idee molto chiare quello che si vede nei giorni che precedono il suo esordio in gare ufficiali come commissario tecnico dell'Italia. Con le scelte fatte in questi giorni Mancini ha fatto capire che non ha alcuna intenzione di lasciare nulla al caso perché bisogna invertire la rotta e ritornare a giocare per  vincere senza andare troppo dietro alle idee altrui. In vista della gara di Bologna con la Polonia il ct ha le ha esprimere a parole ciò che ha provato a trasmettere ai ragazzi:

Al di là del modulo e di chi gioca, la squadra deve iniziare a giocare per vincere. Deve essere questa la nostra mentalità da questo momento, magari non ci riusciremo subito ma speriamo di farlo nel minor tempo possibile. L'Italia non si è qualificata non riuscendo a segnare con la Svezia, ma è anche questione di momenti.

Su Balotelli e Criscito: Mi preoccupa chi ha giocato meno

Mancio si è soffermato sulle condizioni di Mario Balotelli, che ha giocato meno rispetto ai compagni, e Mimmo Criscito, che pure aveva avuto dei problemi fisici durante la preparazione:

Mi preoccupa chi ha giocato meno in quest'inizio di stagione, dopo tre giornate non sono al massimo della condizione e dovrò fare dei cambi in queste due partite. Qualcuno che non ha giocato fin qui giocherà, poi ci saranno dei cambi. Criscito sta bene fisicamente. Per le scelte abbiamo ancora tempo.

Sul modulo: Non c'è un modulo perfetto

A chi gli chiede se ci saranno novità sul modulo rispetto alle gare precedenti il commissario tecnico ha risposto:

Fino a ora i calciatori hanno giocato poche partite, chiaramente la condizione non è delle migliori. Non è importante il modulo, ma l'atteggiamento. Non c'è un modulo perfetto, con cui si vince sicuro: sarebbe troppo bello se ci fosse. Ma, ripeto, non è importante il modulo, ma l'atteggiamento con cui la squadra va in campo.

Sulla Nations League: Torneo che può dare soddisfazioni

Infine una battuta sulla nuova competizione UEFA, un torneo che può regalare tante soddisfazioni e dare nuove motivazioni:

Dobbiamo cercare di fare subito il massimo, sapendo che non sarà semplice, perché non abbiamo tempo da perdere. Per me va bene così, questo è un torneo che ci può dare delle soddisfazioni se noi ci mettiamo qualcosa in più.

Chiellini: Aiuterò i giovani

In conferenza con il nuovo commissario tecnico c'è Giorgio Chiellini, che dai pensieri di addio alla maglia azzurra dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Russia dovrebbe indossare la fascia di capitano domani sera allo stadio Dall'Ara:

Mi ritengo uno dei capitani, anche perchè ci sono altri calciatori fuori come Daniele De Rossi o Gigione Buffon che è ancora in attività. Fino a quando sarò qui farò di tutto per aiutare i tanti ragazzi giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza per chi non ha calcato determinati palcoscenici. In questi giorni ho trovato tanto entusiasmo e tanto talento, non è vero che manca in Italia. Bisogna crescere e farlo il più possibile.

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