Italia, Mancini: “Dobbiamo tornare a vincere, facciamolo per Genova”
Reduce dalla toccante visita al Ponte Morandi di Genova, Roberto Mancini ha parlato dell'amichevole che la Nazionale azzurra giocherà contro l'Ucraina: partita che servirà al commissario tecnico per valutare i giocatori in vista dell'impegno di Nations League in Polonia. "Abbiamo bisogno di vincere, spero non ci sia la sindrome da amichevole – ha spiegato Mancini dalla sala stampa dello stadio "Ferraris" – Vogliamo anche regalare una gioia alla città di Genova, spero che i ragazzi facciano una grande partita".
A Genova con il tridente
"L'Ucraina è un'ottima squadra, stanno ringiovanendo e ha tecnici di scuola italiana – ha continuato il ct azzurro – Contro di loro giocheremo con il tridente. Non abbiamo alcun problema in attacco, dopo l’infortunio di Zaza abbiamo convocato Lasagna e ci sono varie soluzioni che proveremo in questi 180 minuti che ci attendono. Verratti torna dopo un po' di tempo, visti gli infortuni: spero che possa dare l'apporto che ci aspettiamo da lui. In porta ci sarà Donnarunna. Chiellini? Decideremo insieme domattina".
L'importanza di Insigne
Dopo la partita amichevole di Genova, l'Italia sarà attesa dalla trasferta decisiva di Chorzow di domenica 14 ottobre. Vincere con la Polonia di Robert Lewandowski, vorrebbe dire rimettersi in corsa per evitare l’incubo della retrocessione in Serie B. Ecco perché il "test match" con l'Ucraina di Shevchenko sarà utile al ct italiano: "Il campionato dice sempre qualcosa – ha concluso Roberto Mancini – C'è il fatto che Insigne, anche nel ruolo cambiato da Ancelotti, continui a essere importante per il Napoli. E ci sono le prestazioni di Bernardeschi. In generale tutti i calciatori, a parte quelli purtroppo assenti per infortunio, stanno meglio rispetto a un mese fa".
