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Italia, la squadra dei “vecchietti” che corre più di tutti

La squadra che Conte ha schierato in Belgio-Italia è la più vecchia della storia degli Europei. Gli azzurri però a fine gara si sono rivelati la formazione che ha percorso più chilometri in campo, ben 119.7. Parolo e Giaccherini i maratoneti.
A cura di Marco Beltrami
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Altro che Red Devils, i veri calciatori indiavolati nella sfida tra Belgio e Italia sono stati gli azzurri. Un 2-0 quello conquistato all’esordio nella fase a gironi di Euro 2016, figlio di una prova generosa, cattiva, concreta e grintosa. La squadra di Conte è riuscita a sfruttare in maniera perfetta quelle che sono le sue doti principali, sorprendendo la squadra belga favorita alla vigilia. E a conferma della voglia di vincere degli azzurri c’è soprattutto un dato che impreziosisce ulteriormente la prestazione sfoderata nella notte di Lione. L’Italia scesa in campo contro il Belgio è la formazione più vecchia di sempre nella storia dei Campionati europei con 31 anni e 169 giorni di media.

Tanta esperienza, ma almeno “sulla carta” una minore freschezza fisica dovuta al dato anagrafico rispetto al Belgio. E invece la Nazionale azzurra ha anche messo in cascina un altro dato importante che smentisce in un certo senso quello legato all’età: i nostri portacolori hanno complessivamente percorso, durante la prima sfida in calendario a Euro 2016, 119.7 chilometri quasi 11 in più del Belgio e 5 in più dell’Ucraina che è stata sconfitta dalla Germania. Un dato confermato anche dall'Uefa che ha evidenziato anche la classifica dei calciatori azzurri con più km all'attivo, ovvero Parolo (12.570 metri), Giaccherini (12.374), Candreva (11.375), Pellé (11.172) e Chiellini (10.924).

Insomma la forza dell’Italia sta nel “testa bassa e pedalare” , un motto che Antonio Conte ha voluto ricordare anche nelle dichiarazioni del post-partita. Guai a fermarsi, ricordando anche quanto accaduto in occasione degli ultimi Mondiali, con il flop dopo l’ottimo esordio contro l’Inghilterra. Conoscendo Conte però è difficile che gli azzurri abbassino la guardia, o meglio si risparmino anche alla luce di eventuali cambi che potrebbero far abbassare l’età media.

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