Italia, Castellacci: “Balotelli? Solo un sovraccarico di lavoro, ma può giocare”
Mario Balotelli rappresenta uno dei punti fermi della Nazionale di Prandelli. Il Commissario tecnico azzurro non ha mai messo in dubbio la posizione del suo centravanti, durante le sue scelte per la selezione dei 23 convocati azzurri per Brasile 2014. Una situazione molto differente rispetto a quella di Giuseppe Rossi, escluso per l’incertezza sul suo recupero totale dall’infortunio al ginocchio. Scelta che ha fatto molto discutere e che potrebbe alimentare ulteriori polemiche se Balotelli non dovesse riuscire a recuperare completamente dai fastidiosi problemi muscolari che lo stanno tormentando negli ultimi giorni. A Coverciano negli ultimi giorni, SuperMario è stato spesso costretto ad interrompere le sessioni di allenamento a causa di dolorose fitte all’inguine e ai flessori, sintomi di un principio di pubalgia. Prandelli ha così deciso di non rischiare Balo contro l’Irlanda, e valuterà nelle prossime ore la possibilità di schierare o meno Balotelli nella prossima amichevole pre Mondiale contro il Lussemburgo. Una decisione che sarà presa di comune accordo con il giocatore che rappresenta la punta di diamante della Nazionale italiana, imprescindibile per gli schemi del mister di Orzinuovi.
Castellacci, staff medico Azzurro. "Balotelli si sta allenando, ha avuto solo un sovraccarico di lavoro. Lo stiamo gestendo, è a disposizione ed è in condizioni di giocare". Niente allarmismi anche per quanto riguarda Sirigu: "Sirigu si è sottoposto ad accertamenti per il colpo al petto ricevuto a fine allenamento. Non c'è frattura, ma c'è una forte contusione all'undicesima costola destra. Farà lavoro differenziato. Non è il caso che torni Mirante".
Il futuro di Balotelli. Saranno ore decisive dunque per l’attaccante del Milan che in azzurro si è isolato dalle voci sul suo futuro. Balotelli infatti reduce da una stagione tra alti e bassi come tutta la squadra rossonera, è finito al centro di una serie di rumours di mercato. Il club potrebbe decidere di sacrificare il bomber che ha molti estimatori soprattutto in Premier League per operare una minirivoluzione e allestire una nuova squadra per Pippo Inzaghi che dovrebbe raccogliere a meno di colpi di scena l’eredità di Seedorf. Il Milan però per ora può attendere, con Balo che è concentrato esclusivamente sull’avventura Mondiale con la speranza di trascinare gli azzurri il più lontano possibile nella kermesse brasiliana mettendosi alle spalle i problemi muscolari.
