Italia, la felicità di Immobile e Zaza la strana coppia di Conte (foto)
Soprattutto bene nel primo tempo quando l'Italia ha giocato la carta della sorpresa nei confronti di un'Olanda svogliata che è stata punita pesantemente ad avvio di match grazie all'uno-due siglato da Immobile e De Rossi. E proprio l'ex granata oggi punta del Borussia Dortmund è stato tra i più attivi tra gli Azzurri così come Simone Zaza uno dei veri nomi nuovi di questa Nazionale voluto fortemente da Antonio Conte che ha buttato nella mischia tanti giovani e un undici inedito. Proprio Immobile con l'attaccante del Sassuolo hanno formato una coppia già affiatata, che poteva essere una coppia juventina se il mercato non avesse disegnato destini differenti e che potrebbe avere un futuro proprio in azzurro, sempre che Conte continui sulla linea di questa sera plasmando un nuovo mix tra ‘vecchi' e ‘nuovi'.
Immobile, l'oro di Dortmund al primo centro in Azzurro
Per Ciro Immobile è arrivato anche il primo gol ufficiale con la maglia azzurra. Nessuna gioia al Mondiale, c'è voluta l'amichevole contro l'Olanda e soprattutto l'arrivo di Conte che sembra aver rigenerato l'attaccante del Borussia. Che dedica la rete alla figliola, tatuata sul braccio e spera di aver iniziato un nuovo ciclo in azzurro con il CT che già ha avuto l'onore di avere in panchina ai tempi del Siena: "Il mio primo gol lo dedico a mia figlia. Sono contento per il gol perché è il primo con la maglia azzurra in modo ufficiale. La partita è andata bene come volevamo e come l'avevamo preparata. Il mister ci ha chiesto concentrazione e siamo riusciti a ripagarlo in campo. Il mister? E' lo stesso di Siena, è il solito martello perché pretende tantissimo da tutti. Ma è giusto così perché il singolo è importante e il mister lo sa e fa benissimo a fare in questo modo. Non sono sorpreso, me lo ricordavo bene e l'ha confermato anche questa sera. Rispetto a Simone io Conte lo conoscevo già e so perfettamente quali movimenti desidera. Anche con Ventura l'anno scorso con Cerci in campo facevo quasi lo stesso modulo e quindi sono più abituato. Poi ho dato anche aiuto a Simone come mi ha chiesto il mister. La Bundesliga? Mi trovo molto bene, c'è bisogno ancora di tempo perché come ogni straniero anch'io devo ambientarmi ma non è un problema, anzi, sono felicissimo della mia scelta"
Zaza, il volto nuovo: debutto col botto a scuola da Conte
Meno gloriosa, al momento, la carriera di Simone Zaza, la sorpresa – piacevolissima – di questa Nazionale targata Conte. Il bomber del Sassuolo è stato tra i migliori in assoluti e ha sfiorato il gol personale giocando molto per il gruppo. C'è da affinare la tecnica e crescere tatticamente ma il percorso è appena iniziato. Lo stesso giocatore lo conferma, ben sapendo che continuando così Conte lo terrà sempre in considerazione. Un debutto, dunque, più che positivo per un giovane ancora legato ai valori familiari (il tatuaggio alla mamma che l'ha seguito passo dopo passo nella sua carriera calcistica ne è la testimonianza indelebile) e pronto a mettersi di volta in volta in gioco: "E' stato un esordio positivo che dedico ai miei genitori e alla mia famiglia: sono molto contento e sono soddisfatto per la mia prestazione e quella della squadra. Mi son procurato un rigore ma ho sbagliato anche un go imperdonabile. Purtroppo ho un limite: faccio gol più difficili e poi sul più facile mi sbaglio. Cercherò di rimediare e migliorare anche in quello. Il Mondiale e l'esclusione con Prandelli nei 30 finali? Non ho rimpianti e sto vivendo un po' giorno dopo giorno. Anche l'anno scorso non mi aspettavo e non ci speravo più di tanto per andare in Brasile. L'ho vissuta tranquillamente senza aspettative particolari. Farò di tutto per non perdere la maglia ovviamente ma sono sereno. L'intesa con Immobile? beh, speriamo che possa migliorare col tempo e ci siano anche altre possibilità. Personalmente non avevo dubbi prima, non ne ho ancor più adesso. Il modulo? Per me è stato nuovo, visto che nel Sassuolo giochiamo a tre punte ma è normale che si possa migliorare perché con il mister in allenamento si è lavorato molto sul piano tattico e sui movimenti del reparto offensivo.