Italia: i dubbi di Cesare Prandelli, sulla lista degli azzurri da portare al Mondiale

E' la settimana che precede la partenza dell'Italia per il Mondiale in Brasile. E' la settimana delle scelte, quelle definitive, sui 23 calciatori da portare in Sudamerica per l'avventura iridata. Il 31 maggio gli Azzurri saranno a Londra per affrontare in amichevole l'Irlanda, pochi giorni dopo – il 2 giugno – il ct Cesare Prandelli scioglierà definitivamente le riserve e diramerà la lista di giocatoti che il 5 giugno s'imbarcheranno sul volo che li condurrà nella Nazione verde-oro. La "regular season" del nostro calcio, tra reduci da infortuni e reduci da settimane passate nell'anonimato, ha consegnato al nostro tecnico un gruppo folto dalla quale scegliere i 23 fortunati. A pochi giorni dall'inizio ufficiale della spedizione azzurra, in molti hanno già la certezza di partire per il Mondiale, altri invece se lo dovranno sudare in questi ultime ore di ritiro a Coverciano.
I dubbi in difesa – Lo "zoccolo duro" juventino, ha già il ‘visto' sul passaporto. Impensabile non portare in Brasile lo scheletro difensivo della formazione campione d'Italia. Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini (nonostante le polemiche per la "carezza" a Pjanic), vedranno da vicino le bellezze del paese sudamericano. Oltre ai due portieri di riserva, Perin e Sirigu, sicuri anche De Sciglio e Paletta, mentre gli ultimi due posti in difesa se li giocheranno Abate, Darmian, Maggio, Pasqual e Ranocchia. Prandelli pare orientato a scartare gli ultimi due e a scegliere tra il milanista (reduce da una stagione passata in panchina), il difensore del Napoli (costretto a rimanere fuori, nell'ultima parte di stagione, per un problema fisico) e l'emergente granata. Scelta non facile, quella del mister. Abate e Maggio garantiscono maggiore esperienza, mentre Darmian potrebbe essere favorito per la sua freschezza atletica e per le sue caratteristiche che gli permetterebbero di coprire entrambe le fasce.
Tutti dietro a professor Pirlo – In mezzo al campo è quasi tutto deciso. Insieme al genio della Juventus, andranno certamente in Brasile anche Montolivo, De Rossi, Marchisio, Thiago Motta e Candreva. Piace, e anche molto, la corsa ed il dinamismo del gialloblu Romulo che, in questa stagione, ha dimostrato di essere un centrocampista eclettico capace di far bene entrambe le fasi (difensiva ed offensiva). Pochissime chance per Verratti, dopo una stagione di alti e bassi in Francia, mentre Parolo (protagonista nel Parma europeo) ed Aquilani potrebbero rientrare nella lista azzurra e partire con il resto del gruppo.
Le scelte difficili dell'attacco – Il volto di questa Nazionale (piaccia o no) ha i lineamenti ruvidi di Mario Balotelli. Il milanista, nell'ultimo campionato, ha offerto il meglio ed il peggio di sé: gol spettacolari, buone giocate ma anche pause imbarazzanti e, immancabile, qualche sua "Balotellata". Dietro al "bad boy" rossonero, ci sarà certamente la coppia granata Alessio Cerci-Ciro Immobile (grande scoperta di questa stagione) ed il redivivo Antonio Cassano che, in queste ore passate a Coverciano, ci ha dato dentro impegnandosi al massimo. In condizioni normali, Pepito Rossi sarebbe certamente partito. Dopo l'infortunio (e nonostante le rassicurazioni del medico), Prandelli vuol pensarci bene prima di convocare il viola e lasciare a casa Mattia Destro e Lorenzo Insigne. Il ballottaggio pare comunque essere tra il giallorosso ed il giocatore di Benitez, con il primo leggermente favorito.