Italia, contro la Spagna Conte punta su Eder e Pellè
Tutto pronto per la nazionale di Conte in vista del primo test-match di questa settimana, contro la Spagna di Del Bosque, un avversario che dovrà confermare le qualità degli azzurri nel cammino di avvicinamento ai prossimi Europei di Francia. Per il Ct le idee sembrano essere chiare almeno in attacco dove dovrebbe esserci la coppia Eder-Pellè, la stessa vista nelle ultime uscite. Anche per l'infortunio di Immobile, il più in forma dei centravanti che si è infortunato nel derby contro la Juve. Poi, per il modulo, si opterà per il 3-5-2 con la difesa che dovrà fare a meno di diversi titolari.
Difesa a 3, centrocampo a 5 – La scelta della difesa a tre non è casuale per Antonio Conte che quando si trova di fronte avversari forti e ben sistemate in campo opta per questo tipo di schieramento che dovrebbe garantire un maggiore possesso palla. Un reparto arretrato che è lo zoccolo duro del sistema di gioco di Conte, la zona in cui si costruisce la manovra e che spesso viene aiutato da un centrocampo folto. Nell'amichevole contro il Belgio, persa per 3-1 e giocata con una doppia linea a quattro, si è compreso che la soluzione migliore sia la difesa a 3 che permette maggior dinamismo tra gli altri due reparti.
Tandem in attacco – Con un centrocampo a 5 formato sulle fasce da giocatori veloci e di qualità, il tandem d'attacco può a sua volta diventare un tridente in un 3-4-3 molto più offensivo durante il possesso di palla dove si possono esaltare le doti di giocatori perfetti per questo tipo di schema come El Shaarawy, Candreva o Giaccherini. Di certo c'è che per Conte, con molti assenti, sarà un'Italia sperimentale dove si guarderà più alla dinamica di manovra che al risultato. Di fronte avrà una Spagna con un più collaudato 4-3-3 dove al centro dell'attacco ci dovrebbe essere il giocatore spagnolo del momento, Alvaro Morata.
L'Italia che sfiderà la Spagna – Buffon; Darmian, Bonucci, Astori; Florenzi, Parolo, Thiago Motta, Giaccherini; Candreva, Pelle, Eder.
