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Italia, Conte: “El Shaarawy decida se vuol diventare un grande o no” (VIDEO)

Il tecnico degli Azzurri in vista degli impegni contro Albania e Croazia: “Lavoriamo per ridurre il gap dalle grandi”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Antonio Conte carica l'ambiente in vista dei prossimi impegni degli Azzurri: in particolare, sarà fondamentale non sbagliare contro la Croazia il 16 novembre a San Siro nel match valido per le qualificazioni ad Euro 2016. "Abbiamo iniziato un percorso, e la gara contro la Croazia ci darà delle risposte importanti", ha spiegato il commissario tecnico azzurro, "San Siro è un tempio del calcio, spero che lo stadio sarà pieno. La Croazia è una squadra che sta attraversando un ottimo momento ed è composta da ottimi giocatori che giocano nei maggiori club europei. La sfida contro di loro ci permetterà di capire a che punto siamo della nostra crescita", ha spiegato ancora Conte, che poi ha indicato i possibili pericoli per la formazione azzurra. "Kovavic è giovane ma ha grandi prospettive. Mi piacciono anche Kramaric, Mandzukic, Modric, Perisic, Rakitic e Corluka: insomma, prendendoli collettivamente possono essere definiti squadra con la esse maiuscola".

Capitolo a parte per Stephan El Shaarawy: l'attaccante del Milan, tra i possibili convocati azzurri, potrebbe finalmente tornare a brillare con la maglia della Nazionale. "Ha grandi potenzialità", ha spiegato Conte, "sta entrando nella fase decisiva della sua carriera dove puoi diventare un grande calciatore, ma starà a lui decidere se diventare un grande o un calciatore qualunque". Stephan a parte, il pensiero è comunque rivolto alle qualificazioni europee. "Il nostro primo obiettivo è quello di qualificarci per Euro 2016 e poi cercare di giocarcela contro tutte e tutti", ha concluso, "Siamo anche consapevoli del fatto che per diminuire il gap che esiste tra noi e le altre nazionali come Germania o Spagna dobbiamo puntare sul lavoro. Metodo, disciplina e voglia, sono questi gli elementi che ci potranno permettere di vincere". Infine, una precisazione: "Faremo una convocazione corposa perchè nell'amichevole contro l'Albania che giocheremo due giorni dopo, non potrà giocare nessuno di coloro che verrà impiegato contro la Croazia". Insomma, porte aperte a molti: probabili anche diverse "sorprese".

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