Italia, Conte conferma il 4-4-2 anche per la sfida contro il Belgio

Lavori in corso in quel di Coverciano, per l'imminente amichevole contro i "Diavoli Rossi " del Belgio: secondo il ranking Fifa, la nazionale attualmente più forte al mondo. Allo stadio "Re Baldovino" di Bruxelles, dopo la commemorazione delle vittime del 29 maggio 1985 (prima di Juventus-Liverpool morirono 39 persone, di cui 32 italiane), Antonio Conte proverà a tenere alto il nome del calcio italiano affrontando l'undici di Wilmots. Anche in questa occasione, il ct salentino rispolvererà il modulo più classico (il 4-4-2) che nelle ultime sessioni d'allenamento è stato provato in più riprese. Contro il Belgio, dunque, l'Italia scenderà in campo con quattro difensori e altrettanti centrocampisti, lasciando presumibilmente a Pellè e ad Eder il compito di far danni in area avversaria. Quella di Bruxelles, sarà la prima delle due amichevoli in programma. La seconda sarà a Bologna, pochi giorni dopo, contro la Romania.
Barzagli in panca – Le indiscrezioni che arrivano da Coverciano, parlano di una formazione pressoché decisa. Davanti a Buffon, agiranno Darmian, Chiellini, Bonucci (che si è ripreso dall'attacco influenzale) e De Sciglio, con Andrea Barzagli che dovrebbe accomodarsi in panchina. In mezzo ci saranno Candreva e Florenzi esterni, con Parolo e Marchisio a protezione della difesa. Molte le variabili tattiche a disposizione di Antonio Conte che, in panchina, potrà contare su molti giocatori in grado di cambiar volto alla partita. Tra questi anche il redivivo Alessio Cerci che, insieme a Giaccherini (altra vecchia conoscenza del tecnico), può garantire un ricambio all'altezza sulle fasce esterne. In queste due amichevoli, infine, potrebbero trovare spazio anche Gabbiadini e Zaza: attaccanti poco utilizzati nei rispettivi club, ma vogliosi di mettersi in mostra con la maglia della Nazionale addosso.