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Italia, Conte: “Abbiamo riacceso la fiammella dell’entusiasmo”

Il tecnico rispedisce al mittente le accuse per il gioco non esaltante proposto dagli azzurri nel match contro Malta.
A cura di Marco Beltrami
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E’ un’Italia pragmatica quella di Antonio Conte. Una squadra che bada al sodo e al risultato senza concedere molto agli avversari. E’ questo quanto emerge dalla terza sfida degli azzurri che seppur di misura hanno conquistato a Malta la terza vittoria consecutiva nel girone di qualificazione di Euro 2016. Un 1 a 0 striminzito ottenuto grazie al gol di Pellè che ha fatto storcere il naso a chi prevedeva un risultato piùlargo al cospetto della Nazionale biancorossa. L’ex allenatore della Juventus all’indomani della sfida è tornato sul match dimostrandosi soddisfatto della prestazione e di quanto fatto finora ai microfoni dell’Ansa: “Quattro vittorie su quattro, un'impronta di gioco in un mese e mezzo, zero parate di Buffon e una rete autoprovocata: abbiamo riacceso la fiammella dell'entusiasmo attorno alla nazionale, perchè vogliamo rovinarla guardando solo al bicchiere mezzo vuoto e tralasciando quello pieno? Non posso andare dietro agli sbalzi di umore. So che c'è tanto da lavorare, ma come ct devo fare un'analisi più ampia della conta dei gol fatti".

Tavecchio soddisfatto dell'Italia di Conte

Dello stesso parere Carlo Tavecchio. Il presidente della Figc ha spento le polemiche sulla prestazione poco brillante dell’Italia su Malta concentrandosi esclusivamente solo su quanto di buono fatto dagli uomini di Conte: “Quello che conta sono i risultati e quattro gare vinte di fila, non mi sembra poco”. Una battuta anche sull’Under 21 che potrà garantire rinforzi freschi alla Nazionale maggiore: “Oggi con l'under 21 si è messa bene e abbiamo la possibilità di un importante risultato che ci serve per gli Europei e per le Olimpiadi. Se oggi andiamo alle fasi finali e se poi arriviamo tra le prime quattro andiamo alle Olimpiadi e questa Italia ci può stare certamente. Abbiamo elementi importanti per la nazionale maggiore. Rugani? Rientra nella normale sinergia di una nazionale e rientra in un concetto di interscambio. Molti giocatori sono idonei già per la nazionale maggiore".

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