Italia, Christian Vieri elogia Conte e punge Balotelli: “Finalmente solo gente che corre…”

Che la Nazionale sia patrimonio di tutti è lapalissiano, soprattutto quando gioca, vince e diverte. un po' come è capitato all'Italia di Antonio Conte al debutto assoluto dell'ex Juve sulla panchina azzurra. Al di là della vittoria contro il lato oscuro dell'Olanda, in un'amichevole chiusa sul 2-0 dopo soli 10 minuti di gioco, gli Azzurri hanno messo in capo grinta, determinazione e voglia di fare che non si vedevano da tempo. Da ancor prima dei Mondiali. Insomma, una rinascita – al momento – sotto ogni punto di vista e che ben fa sperare nel rilancio di una Nazionale che ha bisogno come l'ossigeno dell'affetto e dell'entusiasmo di tutti i tifosi. Tra questi, è ricomparso anche Christian Vieri che sui social non ha perso tempo ad elogiare il lavoro di Conte e a punzecchiare il più famoso degli assenti, Supermario Balotelli. Mai nominato, ma sempre presente nei pensieri dell'ex bomber di Atletico, Juve, Milan e Inter.
Bobo al veleno anche quando Galliani lo cedette al Liverpool
"Bravo bravo… Finalmente… Grande Antonio Conte..", ha twittato a caldo l'ex bomber azzurro subito dopo l'amichevole contro l'Olanda. Per poi riscrivere un altro pensiero in 140 caratteri col retrogusto velenoso: "Solo gente che corre… Che ama la nazionale.. Complimenti Antonio Conte". I complimenti al CT sono ovviamente sinceri perché l'Italia vista a Bari è di quelle da mettere su cd e rivedere ogni tanto anche se in palio non c'era nulla. il secondo ‘cinguettio', invece, era rivolto molto probabilmente in quel di Liverpool dove si è accasato Balotelli, attualmente escluso dai giochi di Conte in Azzurro. Proprio per i motivi che Vieri ha palesato su twitter anche se nessuno l'ha mai dichiarato ufficialmente. Perché un riferimento a Balotelli e non a qualcun altro? C'è un precedente importante tra Vieri e l'ex attaccante del Milan. Proprio quando Galliani ufficializzò la sua cessione, Vieri non perse tempo a scrivere un altro ‘cinguettio' al pepe nero: ""Oggi Galliani ha fatto il più grande colpo della storia del Milan".
Una Nazionale di uomini veri anche secondo capitan De Rossi
Di Balotelli se ne è parlato prima, molto, e dopo – poco. E' dopotutto una presenza importante, un patrimonio calcistico che dovrebbe venire tutelato in ogni modo ancorché per primo iniziasse ad autotutelarsi lui stesso. Era stato al centro di polemiche e frecciate velenose a fine Mondiale, al rientro alla base con i ‘senatori' che avevano accusati i ‘giovani' di non impegnarsi a sufficienza e di essere stati alla base del capitombolo mondiale. Poi erano trapelate le indiscrezioni sulla vita e sulle abitudini in ritiro brasiliano di alcuni giocatori, con gossip e dicerie – guarda caso – proprio su Balotelli. Sul quale ha voluto ribadire la propria idea anche ‘capitan' De Rossi che è ritornato proprio sul tema Nazionale in Brasile: ""Quando parlavo di uomini veri non ce l'avevo con nessuno in particolare. Ma i giovani che sono scesi in campo oggi hanno corso e lottato, com'è giusto che sia". Anche in questo caso nessun nome ma facendo l'appello… chi manca?