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Italia, Bonucci: “Il Portogallo? Forte anche senza CR7, ma noi non possiamo sbagliare”

Al termine della partita di Bologna, il difensore azzurro ha analizzato la sfida con la Polonia: “La voglia di fare ci ha portato a sbagliare a livello tecnico. Dobbiamo giocare con più tranquillità e leggere le meglio le partite nei momenti caldi. Il Portogallo? A parte Cristiano che è un fenomeno, è una grande nazionale”.
A cura di Alberto Pucci
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La Nations League dell'Italia comincia con il pareggio di Bologna: una partita dai due volti per gli Azzurri. Dopo un primo tempo molto al di sotto delle aspettative, i nostri hanno infatti giocato con maggiore aggressività la ripresa schiacciando la Polonia e trovando il meritato pareggio. Al termine della sfida, Leonardo Bonucci ha analizzato i novanta minuti del Dall'Ara: "Peccato per il risultato, il rammarico nasce dalle tante palle sbagliate nei primi 45 minuti".

"In queste partite ci vuole tranquillità, anche da parte di noi difensori – ha continuato il difensore della Juventus – In difesa abbiamo concesso loro le ripartenze e su questo dobbiamo migliorare. Nella ripresa è stata invece bella la relazione e la voglia di portare a casa un punto importante. La voglia di fare ci ha portato a sbagliare a livello tecnico. Bisogna leggere le meglio le partite nei momenti caldi e prendersi anche qualche fallo dal limite, che può essere sempre importante".

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Undici mesi senza vittorie

L'appuntamento con la vittoria, che manca da 11 mesi, è dunque rimandato per l'Italia: ora attesa dalla sfida di Lisbona contro il Portogallo. Allo stadio "Da Luz", gli Azzurri saranno chiamati a riscattarsi dopo la serata di Bologna: "Quando arriverà la vittoria? Speriamo già da lunedì – ha aggiunto Bonucci – Comunque non possiamo permetterci passi falsi dopo questo pareggio".

Nel "catino" di Lisbona, che quando vuole sa farsi sentire e spingere la nazionale lusitana, la formazione di Roberto Mancini non dovrà però preoccuparsi di fermare Cristiano Ronaldo: rimasto a Torino per migliorare la sua condizione fisica. Un bel vantaggio, che Bonucci non reputa però tale: "A parte Cristiano che è un fenomeno, il Portogallo è una grande nazionale. Sono campioni d’Europa e dobbiamo portare massimo rispetto. Dobbiamo andare lì con la consapevolezza che abbiamo appena iniziato un percorso importante, ma che abbiamo anche le qualità per fare bene".

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