Inzaghi elimina Nesta, il Venezia batte il Perugia e continua a sognare la Serie A
Dopo l'eliminazione di Fabio Grosso e del suo Bari contro il Cittadella, i playoff di Serie B salutano un altro campione del mondo. Il Perugia di Alessandro Nesta dice addio al sogno di conquistare la Serie A arrendendosi al Venezia dell'altro protagonista dell'impresa azzurra del 2006 Pippo Inzaghi che, squalificato, ha guidato i suoi dalla tribuna. Perentorio 3-0 per i lagunari che ora nella semifinale degli spareggi promozione dovranno vedersela contro il Palermo mercoledì 6 giugno alle ore 21.
Il Venezia dilaga contro il Perugia con Stulac, Modolo e Pinato
Match divertente nel primo tempo con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Sugli scudi il portiere della squadra di casa Emil Audero, che anche contro il Perugia si è confermato uno dei migliori giocatori della stagione. A sbloccare il risultato ci ha pensato Stulac, con un gol da antologia: una conclusione dai 30 metri che non ha lasciato scampo a Leali, con il pallone che si è insaccato nel sette. Nella ripresa i biancorossi hanno provato a giocare il tutto per tutto, ma non si è vista una reazione vera e propria. Al contrario il Venezia con cinismo ha trovato il raddoppio con Modolo, abile a trasformare in gol una super deviazione di Leali su Geijo. A chiudere i conti poi nel finale, ecco il tris di Pinato che con freddezza ha bucato ancora il portiere perugino su assist in ripartenza di Zigoni.
Il Venezia sogna l'impresa in stile Parma. Ora sfida con il Palermo
Festa grande dopo il fischio finale per un Venezia che continua a sognare. La matricola lagunare ora dovrà vedersela contro un Palermo arrabbiato per la mancata promozione diretta in Serie A. Un confronto che la neopromossa potrà affrontare comunque da sfavorita sulla carta. Appuntamento dunque a mercoledì 6 giugno, quando Pippo Inzaghi potrà regolarmente tornare in panchina per la sfida contro i rosanero di Stellone con l'obiettivo di regalare ai tifosi veneziani la possibilità di andarsi a giocare la finale per quella che potrebbe essere la terza promozione consecutiva. Un'impresa storica in stile Parma.