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Invalido e in carrozzina, atleta di triathlon finge l’handicap per vedere il Liverpool

Jack Danna, 23 anni, in sedia a rotelle, ha eluso i controlli di Goodison Park usando l’abbonamento del nonno disabile. Riconosciutolo in tv, gli amici lo hanno denunciato. E lui ha replicato così: “Solo una bravata e comunque lo rifarei”
A cura di Maurizio De Santis
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Ci vuole un fisico bestiale (e un animo forte) per resistere agli urti della vita, quella che ti costringe a un'esistenza limitata dall'handicap. Ci vuole una bella faccia tosta per non provare alcuna vergogna nel fingersi paralitico per entrare allo stadio senza pagare il biglietto e assistere in prima fila a una partita. L'autore di questo gesto deplorevole è inglese, ha 23 anni, si chiama Jake Danna, è un tifoso del Liverpool e un atleta di triathlon. Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di essere a Goodison Park per il derby del Merseyside tra Everton e reds (il match costato la panchina a Rodgers e che ha spianato la strada a Klopp), la sceneggiata studiata e messa in atto gli è riuscita: ha messo in tasca l'abbonamento del nonno disabile, s'è accomodato sulla sedia a rotelle e s'è recato allo stadio. Gli è andata bene… nessuno si è accorto di quella finzione, così da poter avere accesso all'impianto e godersi lo spettacolo da posizione privilegiata.

Era andato tutto bene almeno fino a quando, inquadrato dalle telecamere, gli amici non l'hanno riconosciuto e poi denunciato il gesto ai tabloid: è stato The Sun a pubblicare la foto del finto invalido a corredo delle parole di alcuni di loro. "Dovrebbe vergognarsi per quello che ha fatto – si legge sul giornale – e soprattutto ci auguriamo per lui che no debba mai avere bisogno di una sedia a rotelle per muoversi". E lui, Jack, ha forse mostrato ravvedimento? Niente affatto. Anzi ha definito come ‘bravata' quel gesto dicendosi pronto a rifarlo pur di non perdersi un match del Liverpool. La sua fidanzata è andata oltre e, rispetto alla faccia tosta del compagno tifoso, ha aggiunto: "Jack non ha rubato niente a nessuno. Il nonno era in vacanza e lui ha usufruito del suo abbonamento". Già… e la sedie a rotelle di chi era?

Mario Ferri, il ‘falco' abruzzese noto per le sue sortite da striker in campo, pure si rese protagonista di un gesto del genere: ai Mondiali brasiliani del 2014, entrato allo stadio come disabile, ne approfittò per lanciarsi sul rettangolo verde e aggiungere un'altra tacca al suo curriculum: la prima in assoluto nel 2007, durante la partita Pescara-Sambenedettese.

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