International Champions Cup, Roma sconfitta dal City ai calci di rigore

Questa volta i calci di rigore non hanno sorriso alla Roma. Dopo la vittoria dal dischetto contro il Real, i giallorossi sono stati sconfitti per 7-6 dal Manchester City, in virtù degli errori decisivi negli ultimi due penality di Doumbia e Keita. Una prestazione comunque buona per la formazione di Garcia che nei tempi regolamentari, ha recuperato un doppio svantaggio prima con Pjanic e poi con Ljajic, autori di due perle che hanno permesso di rispondere a Sterling e Iheanacho. Il reparto più in difficoltà della formazione capitolina è stato sicuramente quello difensivo, con Romagnoli e Cole che hanno con due errori favorito le reti avversarie.

Pjanic risponde a Sterling. Ritmi altissimi in un primo tempo iniziato letteralmente con il botto. Pronti, via e dopo soli 3′ il City trova il vantaggio proprio con l'uomo più atteso ovvero Raheem Sterling. Mister 70 milioni sfrutta un errore di posizionamento di Romagnoli, in campo da titolare nonostante i rumours di mercato, e trafigge De Sanctis. La Roma non si abbatte e dopo 5′ trova il pari con una perla di Pjanic: una conclusione fenomenale dalla distanza che s'insacca nel sette alla destra dell'incolpevole Caballero. Dopo il botta e risposta le due formazioni continuano ad attaccare con De Sanctis che si rende protagonista con una serie di interventi decisivi sugli ispiratissimi Silva e Iheanacho. L'arbitro grazia la Roma non concedendo un calcio di rigore per la formazione inglese per un intervento di Florenzi su Sterling. Il finale di frazione però è tutto di marca giallorossa con ancora Florenzi e De Rossi che per pochissimo non trovano la porta e il gol del vantaggio.

Botta e risposta Iheanacho-Ljajic. Ai rigori decisivi gli errori di Doumbia e Keita. Nel secondo tempo il match resta divertente, nonostante i tanti cambi da una parte e dall'altra. Restano invece in panchina tutt'altro che soddisfatti Dzeko e Jovetic, in uscita dai Citizens e nel mirino rispettivamente proprio della Roma e dell'Inter. Dopo una chance per Ljajic, il Manchester City si riporta in vantaggio con Iheanacho che sfrutta un errore grossolano di Cole, per battere ancora De Sanctis. Quest'ultimo salva ancora i giallorossi dopo un altro svarione del terzino inglese che sembra ancora il lontano parente di quello del Chelsea. A 5′ dallo scadere però arriva il pareggio giallorosso con Ljajic che direttamente da calcio di punizione gonfia la rete. Il match scivola così ai calci di rigore, dove a rivelarsi decisivi sono gli errori di Doumbia e Keita che vanificano quello dell'ex laziale Kolarov. Da segnalare lo strepitoso calcio di rigore calciato da Joe Hart: una vera e propria cannonata quella del portiere che si è insaccata nel sette.