Inter, un problema per Thohir: il monte ingaggi cresce. Kondogbia e Icardi i più pagati

Milano è pronta per scrivere un pagina storica del calcio meneghino: quella del primo derby "indonesiano-thailandese". La sfida del prossimo weekend, infatti, sarà la prima tra i due "tycoon" che hanno ormai messo le mani (chi più, chi meno) sulle due società lombarde. Una stracittadina alla quale l'Inter approccia con la forza delle due vittorie (su due gare) ottenute in questo avvio di stagione che, paradossalmente, era andato maluccio per la formazione di Roberto Mancini. Sarà un duello tra due imprenditori (forse entrambi allo stadio per assistere dal vivo al derby) che hanno, inevitabilmente, spostato l'attenzione sugli aspetti economici dei due club. E così, mentre Bee Taechabuol è atteso a Milano per il "closing" finale della trattativa con Silvio Berlusconi, Erick Thohir dovrà invece "far di conto" dopo una campagna acquisti più che positiva. Come riportato, infatti, dal "Corriere dello Sport", la spesa fatta da Ausilo e soci nell'ultimo calciomercato ha generato una crescita del complessivo monte ingaggi dei giocatori nerazzurri.

Kondogbia e gli altri – Il totale "monstre" della gestione Moratti, nel fortunato periodo di Mourinho e del "Triplete" è molto lontano (allora si contavano ingaggi per la stratosferica cifra di 222 mln), ma nonostante tutto c'è comunque preoccupazione per gli stipendi attuali che sono cresciuti sfondando quota novanta milioni di euro. Rispetto alla stagione scorsa, la società di Corso Vittorio Emanuele ha aumentato quasi del 20% l'ammontare complessivo degli emolumenti dei suoi campioni: una crescita dovuta proprio agli ultimi acquisti e ad alcune rinnovi importanti, in primis quello di Mauro Icardi. L'attaccante argentino, infatti, risulta il più pagato (3,5 all'anno) insieme a Nemanja Vidic (3,2), Geoffrey Kondogbia (3,7) e Stevan Jovetic (3,2): quest'ultimi arrivati a Milano durante le trattative di mercato di questa estate. Un problema non da poco per Erick Thohir che, oltre agli stipendi di questo "poker" di campioni, ha anche a bilancio quelli dei vari Felipe Melo (2,8), Ivan Perisic (2,5), Miranda (2,5) e Adem Ljajic (1,8).