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Inter, Tronchetti Provera: siamo tornati quelli del Triplete

Tronchetti Provera è entusiasta delle ultime prestazioni nerazzurre in Champions e in campionato: ottimi viatici per imporsi anche nel prossimo Mondiale per Club. Rivedendo a tratti la grande Inter del triplete.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tronchetti Provera e Moratti

Tronchetti Provera e Moratti. Pirelli e Inter. Un doppio binomio che oramai dura piu' da un decennio e che non sembra voler venir meno nei prossimi anni. Oramai, quando si parla di nerazzurri, non si puo' non associarli alla scritta dalla "p" lunga e viceversa.

Un connubio fatto d'amore, di gioie e di dolori, ma sempre votato a cercare di migliorare cio' che a tratti e' sembrato perfetto. Come l'ultima stagione dove oltre all'Inter, anche la Pirelli, main sponsor nerazzurro, ha fatto il "triplete". Tanto sentito proprio che anche Tronchetti Provera, azionista di maggioranza e patron dell'azienda che esporta nel mondo il marchio Italia, ritorna a parlare dell'anno stupendo, un 2010 da incorniciare. Tanto piu' rivedendo i recentissimi successi in una luce diversa, quasi antica: "Mi sembra di vedere un'Inter che sta crescendo, dal rientro di Thiago Motta e Stankovic si comincia a vedere un'Inter di cui avevamo perso memoria". Una memoria che si rinfresca ritrovando in campo i ‘vecchi' protagonisti e in attesa di ritrovare anche gli uomini simbolo di quella che sarà ricordata come una stagione irripetibile: Samuel Eto'o, Diego Milito, Walter Samuel, Maicon, Julio Cesar. Possibilmente tutti insieme dal primo minuto.

Fatto che non accadrà nemmeno al prossimo imperdibile appuntamento con la storia: il Mondiale per Club del 15 dicembre, dove l'Inter rappresenterà l'Europa del calcio. Anche ad Abu Dhabi, l'Inter non potrà schierare la formazione tipo: bisognerà aspettare ancora un po' e Tronchetti lo sa : "Spero l'infermeria si svuoti". Ma i presupposti per ritornare ad essere grandi ci sono tutti, magari anche senza nuovi acquisti di prima qualità come Iniesta, il fenomeno azulgrana che si contenderà il pallone d'oro con Sneijder: "Non è un uomo sul mercato, lo considero un grande giocatore, è un uomo squadra che tutti vorrebbero" chiosa Tronchetti, magari suggerendo a Moratti, un oggetto del desiderio molto personale.

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