Inter, Thohir non è d’accordo con Mazzarri: “La peggior prestazione della stagione”

A sentire Walter Mazzarri alla fine di Lazio-Inter 1-0, sembrava che i nerazzurri avessero perso per un episodio fortuito, per scelte e decisioni arbitrali ancora una volta contro la propria squadra e dopo aver giocato alla pari con gli uomini di Reja. Nessun accenno a errori propri o verso alcuni giocatori che hanno interpretato male la partita e tanto meno alcun commento su possibili scelte tattiche non proprio corrette e cambi in corsa che non hanno sortito l'effetto voluto. Semplicemente un accenno fugace ad un anonimo "eravamo un po' molli sulle fasce". Come dire: il gioco c'è stato, la prestazione pure. Purtroppo dobbiamo fare i conti con la sfortuna e con gli arbitri. Una analisi che aveva lasciato perplessi già a caldo perchè chi ha assistito a Lazio-inter aveva avuto ben diversa impressione. Che più che coincidere con la visione del tecnico nerazzurro, appare ben più vicina a quella del presidente interista, Erick Thohir.

Visioni diverse – Il numero uno nerazzurro è infatti stato durissimo nei confronti della propria squadra. Senza mezzi termini, con la genuinità che al momento lo sta contraddistinguendo. Così come dopo la sconfitta contro il Napoli aveva sbottato contro l'arbitro che aveva condizionato la gara a suo dire, espellendo troppo velocemente Ricky Alvarez per doppia ammonizione, accettando anche le critiche di chi non la pensava come lui, oggi Thohir è altrettanto schietto: "Quella contro la Lazio è stata la peggiore prestazione della squadra dall'inizio di questa stagione". Sapendo come la pensa sul gioco di Mazzarri deve essergli costata moltissimo questa dichiarazione. Per il magnate indonesiano WM è sempre stato descritto come un tecnico capace, una scelta di Moratti giusta e ponderata capace di far giocare la squadra divertendo. Considerazioni solo di un mese fa che nemmeno il pareggio anonimo contro la Sampdoria (al debutto di Thohir a San Siro) avevano scalfitto.

Imbarazzo indonesiano – Ci ha pensato Edi Reja a mettere la mosca al naso al presidente. La Lazio ha fatto una partita accorta, diligente, da squadra matura: sapendo di non attraversare un buon periodo psicofisico – con l'aggiunta dei problemi interni e del cambio in panchina – il tecnico goriziano ha chiesto ai suoi giocatori di svolgere semplicemente il proprio compito senza strafare. Ne è nata una partita equilibrata e risolta grazie alla splendida intuizione di Miro Klose. Se fosse finita con un pareggio o una vittoria nerazzurra nessuno avrebbe recriminato. A sentire Mazzarri, invece, sembrerebbe che l'Inter abbia fatto la partita e sia stata punita ingiustamente dovendo lottare contro un buon avversario e contro i torti arbitrali che hanno inficiato l'ennesima ottima prestazione. "Ci sono stati molti errori, troppi. Davvero" ha invece esaminato Thohir: "I giocatori che potevano fare la differenza non hanno reso al 100% e iniziare così il nuovo anno non era proprio quello che volevamo" ha aggiunto il tycoon che aveva indicato – il giorno del suo insediamento – il terzo posto come obiettivo minimo stagionale.

Peggio di Stramaccioni – Nessun rischio di esonero per Mazzarri, ci mancherebbe. Semplicemente maggior equilibrio nell'analisi di una partita che vede oggi l'Inter dover rimboccarsi le maniche e risalire in fretta la china. A Thohir forse nessuno l'ha fatto notare ma oggi quest'Inter è ancora peggio di quella che l'anno passato uscì dalle Coppe chiudendo con un mesto ottavo posto. Dopo 18 giornate, il tanto discusso Stramaccioni, aveva 4 punti in più ed era in piena Zona Champions a solo un punto dalla seconda piazza. Oggi, l'Inter di Mazzarri è sesta a -8 dalla terza posizione e ha raddoppiato l'abisso nei confronti della capolista Juventus. Non solo: si deve tenere conto che la squadra di Stramaccioni – praticamente la stessa attuale – era anche impegnata in Europa League. Oggi, l'Inter di Mazzarri, dall'Europa League è già fuori.