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Inter, Thohir incontra Moratti: rinnovo per Mancini e altri acquisti

Il tycoon asiatico ha parlato con l’ex presidente e ha trovato intesa su tutto: società rinforzata da nuovi innesti e partner in caso della cessione definitiva delle quote e rinnovo pronto per il tecnico che, dovesse arrivare la Champions, verrebbe nuovamente accontentato sul mercato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non lascia, anzi raddoppia: Erick Thohir avrebbe deciso di protrarre il contratto con Roberto Mancini malgrado gli ultimi mesi siano stati di sofferenza e passione. Il tecnico dovrebbe restare al proprio posto comunque finirà la stagione nerazzurra. Certo, l'obiettivo resta la qualificazione in Champions League ma non sarà una ‘condititio sine qua non' a detta di chi ha compreso la natura dell'incontro tra il presidente interista e Massimo Moratti, da sempre vicinissimo alla squadra e alla società. E poi, a giugno, verranno investiti altri soldi e verranno effettuati altri acquisti.

La società e la parte tecnica non cambieranno nei prossimi mesi. Thohir vuole ulteriormente rafforzare la compagine dirigenziale visto l'arrivo di Gardini come direttore organizzativo e di Brambilla come direttore delle vendite. E vuole anche capire quali sono le intenzioni di Moratti che propende per l'addio, ma che comporterà l'inserimento di altri investitori per poter acquisire l'intero pacchetto azionario della società nerazzurra. Poi c'è la questione Mancini: considerato l'allenatore giusto per cui il contratto in scadenza nel giugno del 2017 verrà ridiscusso a fine stagione per programmare al meglio il futuro.

Poi c'è l'aspetto meramente sportivo. Thohir è pronto e consapevole di dover mettere mano al portafoglio: non ci saranno enormi esborsi ma è certo che qualcosa in squadra debba comunque cambiare.  A differenza dell'estate 2015, caratterizzata da 11 acquisti, nell'estate del 2016 ce ne saranno meno. Ma molto dipenderà dal piazzamento finale della squadra nell'attuale campionato. Nel momento in cui dovesse arrivare la qualificazione in Champions, è possibile che Mancini possa essere nuovamente messo nelle condizioni di essere accontentato sulle scelte tecniche, altrimenti sarà un mercato in tono minore dove non è esclusa qualche cessione che potrebbe destare scalpore.

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