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Inter, Spalletti rischia l’esonero? Parma e Rapid, ultima spiaggia (e spunta Cambiasso)

La prova col Sassuolo è stata un campanello d’allarme, quelle contro Toro, Lazio (in Tim Cup) e poi i rossoblù hanno alzato il livello di timore. Giocoforza, il match contro il Parma, capace d’imporre il pari alla Juventus allo Stadium, è una sorta di ultima spiaggia per Luciano Spalletti. La società gli ha sì ribadito la fiducia ma in caso di tracollo è pronto un ‘piano b’.
A cura di Maurizio De Santis
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A guardare la classifica dell'Inter viene la depressione e si rischia di restare assiderati. E' sì terza in classifica ma a -11 dal Napoli (secondo) e addirittura a -20 dalla Juventus. Brrrr… che freddo che fa a San Siro, in quella Milano (nerazzurra) da bere che in fondo al bicchiere s'è persa ancora una volta e nelle orecchie le resta il ronzio delle bordate di fischi. La sconfitta contro il Bologna arriva dopo il ko in Coppa Italia (ai calci di rigore) contro la Lazio: nell'una e nell'altra gara la squadra ha mostrato una preoccupante involuzione sul piano del gioco e della personalità, ringraziando Handanovic che ha evitato il tracollo. E se anche Maurito fa cilecca là davanti e Nainggolan è l'ombra del calciatore ammirato nella Capitale allora ti aggrappi alla fiducia ribadita dalla società come a un pezzo di legno in mezzo al mare. Spalletti non affonda ma non è al sicuro.

La fiducia ribadita dalla società dopo il Bologna

Il colloquio di una ventina minuti che il tecnico ha avuto con la dirigenza subito dopo la gara non ha avuto il valore di un ultimatum ma è chiaro che il cerchio intorno all'allenatore si stringe. Col fiato sul collo di Milan e Roma (staccate da una manciata di punti), della Lazio o addirittura della Samp trascinata da Quagliarella la situazione diventa pericolosa. E dinanzi alle prospettive più drammatiche tutto viene messo in discussione anche quella fiducia che ha portato la società (prima che arrivasse Marotta, ndr) a prolungare il contratto al tecnico fino al 2021 con ingaggio da 4.5 milioni netti a stagione.

Il nome di Cambiasso come traghettatore (aspettando Conte)

La prova col Sassuolo è stata un campanello d'allarme, quelle contro Toro, Lazio (in Tim Cup) e poi i rossoblù hanno alzato il livello di timore. Giocoforza, il match contro il Parma, capace d'imporre il pari alla Juventus allo Stadium, è una sorta di ultima spiaggia. O vince o vince… non ha alternativa Spalletti che in caso di clamoroso risultato negativo potrebbe ritrovarsi licenziato e sostituito con il classico traghettatore fino al termine della stagione sperando nell'arrivo di Antonio Conte. Chi potrebbe assumersi questa responsabilità? Il nome di Esteban Cambiasso, il ‘cuchu' di mille battaglie, è quello emerso nelle ultime ore ma al momento resta una suggestione. Un'ipotesi dettata dalla situazione contingente che potrebbe cambiare di colpo in caso di vittoria a Parma e di qualificazione agli ottavi in Europa League.

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