Inter, Spalletti rilancia Ranocchia via social: “L’esempio migliore contro le critiche”
Giocare nell'Inter, così come in ogni altro top club, rappresenta sempre un onore, un impegno, un vanto. Nulla di scontato, niente lasciato al caso perché certe maglie pesano per la storia che portano in sè, più di altre e a volte diventano motivo di critiche e polemiche. C'è chi scende in campo sempre, da titolare, per scelte tecniche o per altri motivi e chi si ritrova in panchina spesso e volentieri, ma si fa trovare altrettanto pronto nel momento in cui si ha bisogno di lui. In questa ultima categoria da un paio di stagioni c'è anche Andrea Ranocchia, centrale difensivo interista, che vede poco o nulla il campo.
Eppure, il giocatore sta dimostrando un attaccamento alla maglia, un approccio alla causa assoluto, ribadendo il proprio affetto e amore per il club interista anche sui social. malgrado quest'anno sia sceso in campo solamente una volta – e siamo già a metà stagione – contro il Benevento al debutto in Coppa Italia. Una partita di seconda fascia, con un'Inter infarcita di riserve ma che ha visto Ranocchia partecipare positivamente alla goleada.
Andrea Ranocchia ha voluto festeggiare il suo ritorno in campo senza polemiche, controcorrente, in modo positivo sui social con un messaggio che ne rivendica l'appartenenza nerazzurra al di là delle occasioni fin qui avute: "Che sia un minuto, un tempo, una partita o dieci, è sempre bellissimo giocare per questa squadra e con questi ragazzi! Forza Inter". Parole importanti, che sono piaciute soprattutto all'allenatore interista Luciano Spalletti, che già in passato aveva difeso il giocatore da alcune critiche durante la preparazione estiva.
Un atteggiamento che Spalletti ha sempre preteso dai suoi giocatori, quel salto di qualità mentale che deve permettere alla squadra di non abbassare mai il livello, assumendo un profilo vincente, professionale, motivato. Ed è per questo che lo stesso Spalletti, sul proprio profilo personale ha voluto rilanciare il messaggio del proprio difensore: "Questo è un messaggio di chi si chiede costantemente cosa può fare lui per l'Inter e non cosa deve fare l'Inter per lui"