Inter, Spalletti e Icardi in coro: “Non siamo l’anti Juve”

Piove di brutto sull'Olimpico, ma Luciano Spalletti pare non accorgersene tanto è impegnato ad applaudire la sua Inter. Dopo il clamoroso ko a San Siro contro il Parma, Icardi e compagni hanno letteralmente svoltato e sono ora al secondo posto insieme al Napoli. Tutto questo grazie al rotondo e netto successo contro la Lazio. "Noi l'anti Juve? No, se siamo quelli del secondo tempo siamo l’anti noi – ha esordito il tecnico a Sky – Oggi abbiamo giocato una buona partita, però bisogna mettersi d'accordo perché siamo passati dall'essere una squadra che non è all'altezza ad essere una squadra che ora gioca benissimo".

Le ambizioni del club nerazzurro

"Quando si viene a giocare nell’Inter o si fanno grandi risultati o si finisce a fare quello che hanno fatto negli ultimi anni – ha aggiunto Spalletti – Chi vuole lasciare le cose come sono si faccia da parte. Il presidente è stato chiaro, serve ambizione e quindi i giocatori devono voler fare partite di livello come queste, con questo atteggiamento contro una grande squadra come la Lazio. Brozovic? E' uno che ha la bussola nei piedi, conosce il calcio, ha questa pulizia nei passaggi e sa trovare l'uomo libero, anche se qualche volta la tocca troppo. Ora che si è calato in questo ruolo, è diventato fondamentale".

Le parole di Icardi

Chi rimane un giocatore fondamentale per questa squadra è senza dubbio Mauro Icardi: arrivato al quinto centro nelle ultime tre partite di Serie A. "Io sto vivendo lo stesso momento che sta vivendo l'Inter. Un periodo bello, in cui le cose, al di là della gara contro il Barcellona, riescono bene – ha spiegato a Sky il capitano interista – Vogliamo fare bene le cose, questo. Noi l'anti-Juve? L'ho ripetuto la settimana scorsa, noi sicuramente non lo siamo: ci mancano alcuni gradini per arrivare al loro livello, ma siamo contenti della nostra crescita. Ora andiamo avanti: si lavora per migliorare".