Inter, Sneijder: Qui mi ha voluto Ibrahimovic
Le loro strade si sono separate precocemente, ma il talento è rimasto lo stesso: Zlatan Ibrahimovic e Wesley Sneijder sono stati lanciati entrambi dall'Ajax, giocando insieme per qualche stagione.
Poi sono arrivati gli addii: Ibrahimovic approda alla Juventus, Sneijder viene ingaggiato dal Real Madrid, e il talento resta. Lo svedese si dimostra determinante per i rispettivi campionati nazionali vincendo ogni volta lo scudetto, prima con i bianconeri, poi con l'Inter; Sneijder incanta a Madrid, ma non riesce ad incidere come vorrebbe, nonostante arrivi anche per lui lo scudo nazionale, conquistato nel 2008.
Nel 2009 quell'addio sembrava destinato a trasformarsi in un semplice arrivederci. Wesley Sneijder, centrocampista dell'Inter, ha raccontato a Sportbladet del suo rapporto d'amicizia con Zlatan, con lo svedese che era riuscito a convincere l'olandese a raggiungerlo in maglia nerazzurra: «Zlatan è un bravo ragazzo. La settimana scorsa ci siamo incontrati a Milano quando lui cercava casa molto vicino a dove abito io. Potremmo diventare vicini di casa. Abbiamo parlato delle partita tra Svezia e Olanda, ma anche del derby Inter-Milan».
I due amici si ritroveranno contro nell'imminente sfida tra Svezia e Olanda, e nel derby della madonnina, eppure, racconta l'olandese, ci fu un momento in cui erano tornati ad essere compagni di squadra, nel 2009 appunto: «Zlatan mi voleva all'Inter. Mi voleva alle sue spalle perché secondo lui, con me gli attaccanti giocano meglio. Abbiamo cominciato a inviarci degli sms, lui ne ha anche parlato con Moratti, e quando la cosa sembrava fatta, lui è andato al Barcellona!»
Dopo l'esperienza non entusiasmante con i blaugrana, Ibra sembra essere tornato quello di un tempo, e Sneijder ci spiega il perché: «Per Zlatan è molto meglio in Italia. Il campionato spagnolo è dvierso, più tecnico. Con la sua forza lui si trova meglio in Serie A, dove può segnare tanti gol. Ha già iniziato a farlo. Per me è uno degli attaccanti più forti in circolazione».
Infine, non mancano racconti di simpatici aneddoti: «Una volta Zlatan ha infilato un ragazzo in un bidone della spazzatura perché non aveva gradito uno scherzo. In un'altra occasione, siccome perdeva sempre a carte e veniva preso in giro, ha fatto scappare un altro ragazzo solo guardandolo. Era giovane, ma riusciva a spaventare la gente. Eravamo buoni amici, non amiconi, ma sicuramente non nemici».
Una volta Ibra faceva scappare i ragazzini, ora riesce a far scappare i difensori… riuscirà ad impaurire anche Sneijder quando i due amici-nemici si ritroveranno faccia a faccia?
Giuseppe Senese