Inter, Sneijder ha l’anemia: questa la causa del malore del nerazzurro
Lo strano "svenimento" nell'intervallo di Inter-Brescia 1-1 con Wesley Sneijder rimasto negli spogliatoi aveva subito ragiunto le tinte di un "giallo" sulle condizioni del folletto olandese. Dal quartier generale nerazzurro e dallo staff medico si era alzata una ‘cortina di ferro' nel rilasciare dichiarazioni alla stampa, in attesa di visite e accertamenti medici che hanno chiarito la cartella clinica del centrocampista solamente in queste ultime ore.
Wesley Sneijder è anemico. In altre parole, è sotto stress psicofisico da troppo tempo e il suo corpo risente di stanchezza, poca lucidità e mancanza di riposo. Purtroppo per lui, pero' di riposo proprio in questo momento della stagione non si puo' e non si deve parlare: l'Inter ha bisogno piu' che mai delle sue giocate e della sua presenza in mezzo al campo anche – e soprattutto – in vista del derby contro il Milan.
A rivelare le proprie condizioni è stato lo stesso giocatore che ha rilasciato una intervista al ‘De Telegraaf’: "Sabato, cinque minuti prima della fine del primo tempo, ho cominciato a tremare e a sentire dolori in tutto il corpo, una cosa che non avevo mai provato; poi, una volta nello spogliatoio, sono svenuto e mi sono spaventato tantissimo. Immediatamente mi hanno controllato il cuore e la pressione, poi sono andato in Olanda per un nuovo consulto e la conclusione è che sono anemico e che il mio corpo è molto, molto stanco. Avrei bisogno di molto riposo come Rooney che è andato in America ma non posso".
La causa principale, dunque, è la mancanza di un ‘break' con gli impegni calcistici: dalla scorsa stagione ad oggi, Sneijder non si è mai potuto fermare con le sue presenze costanti in campionato, in Coppa Italia e in Champions, nonchè con la sua partecipazione a Sudafrica 2010 fino alla finale mondiale Spagna-Olanda 1-0 e con l'attuale stagione iniziata in anticipo con le due Supercoppe (italiana ed europea) giocate gia' in agosto.
Insomma, un ‘tour de force' che l'ha messo letteralmente sulle ginocchia: "Appena due giorni dopo aver vinto la Champions, ero in Austria, per preparare il Mondiale con la Nazionale, poi siamo volati in Sudafrica, abbiamo raggiunto la finale, mi sono sposato in Italia e ho avuto soltanto due settimane di vacanza.
L’ideale per la mia situazione – conclude amaramente Sneijder – sarebbe fare una bella vacanza, ma so che è un’ipotesi impossibile. Purtroppo, abbiamo perso molti giocatori e non voglio lasciare la squadra senza di me.
Io, da qui alla fine, cercherò di dare il meglio in ogni partita. A Lecce non ci sarò, ma aspetto già il derby di domenica…"