Inter, Skriniar rassicura sul rinnovo: “Siamo vicini. Godin? Può darci una grossa mano”
Tutti sapete che io voglio rimanere. Stiamo parlando del rinnovo e siamo vicini all'accordo. Firma a febbraio? Troveremo il momento migliore per farlo.
Milan Skriniar non ha mai nascosto di voler rimanere all'Inter e lo ha confermato nell'intervista rilasciata a Tuttosport. Il difensore slovacco è uno dei pezzi pregiati della squadra nerazzurra e tante big lo hanno richiesto ma lui vuole restare a Milano. Il numero 37 ha dato il benvenuto a Diego Godin, che dovrebbe vestire la maglia nerazzurra da luglio, ed è convinto che possa essere molto utile alla causa interista: "Può darci una grossa mano e aiutarci a diventare più forti". Dopo tante settimane di discussioni, sembra che l'Inter e Skriniar hanno trovato l'accordo per il prolungamento del contratto ma non c'è ancora nulla di ufficiale. Luciano Spalletti è soddisfatto di questo avvicinamento tra le parti, visto che lo ha sempre ritenuto un punto fermo del suo progetto e poco tempo fa ha dichiarato che vale 100 milioni di euro:
Ho pensato che fosse uno scherzo. So che l’ha detto dopo la partita col Barcellona, ma io non ci credevo e, a chi me lo chiedeva, rispondevo che non era vero. Sicuramente fa piacere, però non è importante il prezzo, ma quanto faccio in campo. Se mi pesa? No. Lo stesso vale per chi diceva che ero stato pagato tanto quando ero arrivato all’Inter. Ci sono giocatori a cui certi discorsi possono creare pressione, a me no.
Skriniar consiglia Lobotka: Può diventare fortissimo
Skriniar ha vestito anche i panni di talent scout e ha consigliato ad Ausilio il connazionale Lobotka, spesso accostato al Napoli:
Secondo me può diventare un giocatore fortissimo. Ricorda Torreira, l’ex regista della Sampdoria oggi all’Arsenal. So che l’Inter lo aveva seguito l’anno scorso, Ausilio mi chiese com’era e io gli avevo detto che era pronto per giocare in Serie A.
Sulla Juve: Perso gli scontri diretti per episodi
Infine un'analisi molto lucida e lineare su quale sia la differenza tra l'Inter e la Juventus in questo momento, e perché i bianconeri sono ancora nettamente davanti:
Se ripenso agli scontri diretti, alcuni li abbiamo persi, ma per episodi. A Torino l’ultima volta abbiamo creato due-tre occasioni dove potevamo passare in vantaggio, poi hanno segnato loro su una nostra disattenzione. Questa è la loro forza: prendono pochissimi gol e poi con i grandi giocatori che hanno vincono le partite. A noi manca questo, portare a casa anche quelle gare dove a volte non giochiamo bene. La Juve quelle le vince tutte, noi no. Dobbiamo imparare a essere più continui, vincendo non solo due-tre partite di fila, ma molte di più.