Inter, si riparte da Mancini: pronto il rinnovo fino al 2018
Giorni particolarmente intensi in casa Inter. Entro fine settimana si decideranno le sorti economico-sportive del club nerazzurro, tra rinnovi di fiducia, nuovi investimenti, strategie e sponsor. Con sullo sfondo il calciomercato che viene monitorato costantemente e che annovera alcuni acquisti già ufficializzati, come Ever Banega l'argentino che ha disputato una buona Copa America finita malissimo contro il Cile. In tutto questo, l'unica garanzia che si sta dando ai tifosi è la conferma di Roberto Mancini, che incasserà una nuova fiducia e avrà ancora mandato da manager, per gestire in prima persona le compravendite estive.
Oggi Thohir e il neo proprietario dell'Inter Zhang Jindong, appena sbarcato nel capoluogo lombardo, dove domani l'assemblea dei soci della societa' nerazzurra ratifichera' il passaggio di proprieta' del club, ha incontrato il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta. Poi, si vedrà con i vertici nerazzurri, vecchi e nuovi, nella sede milanese per preparare la conferenza di martedì. Infine, scioglierà i nodi attorno a Mancini, in realtà mai messo in discussione ma che non ha ancora incassato la fiducia ufficiale da parte del Suning.
La lista di mercato di ‘Mancio': Candreva, Touré e Lamela
Il tecnico iesino è tranquillo, le voci di un possibile inserimento di Diego Simeone si sono sciolte come neve al sole a fine stagione. Un'idea suggestiva che però vedrà il Cholo ancora una volta investire su una nuova scommessa all'Atletico Madrid e il ‘Mancio' continuare la sua permanenza in nerazzurro. Tra martedì e mercoledì Mancini interromperà le vacanze per tornare a Milano, dove incontrerà i nuovi dirigenti cinesi per discutere del suo futuro e del progetto tecnico.
Sul tavolo c'è una proposta di prolungamento fino al 2018 e il budget riveduto e corretto per il mercato, che vedrà l'Inter recitare un ruolo da protagonista. Dopo gli arrivi di Banega, Erkin e Ansaldi, per il quale manca solo l'ufficialità, l'Inter è in trattativa per Yaya Touré, per il quale si studia come spalmare l'alto ingaggio. Poi c'è Candreva, sempre pista calda e torna ineressante anche quella che porta all'ex giallorosso Lamela.