Inter, Schick in pugno: 25 milioni alla Samp e arrivo a Milano nel 2018
E’ arrivato in Italia quasi in punta di piedi, conquistando a suon di gol e prestazioni una sempre crescente popolarità. Patrick Schick è uno dei giocatori più gettonati in chiave calciomercato, grazie ad un rendimento notevole che gli ha permesso di affermarsi in Serie A come uno dei giovani più promettenti. Il classe 1996 è il vero e proprio fiore all’occhiello della dirigenza blucerchiata, abile a strapparlo allo Sparta Praga nella scorsa estate. 13 gol e 3 assist alla prima stagione italiana, sono un bottino di tutto rispetto per il ragazzo che ha dimostrato di avere doti tecniche e un fiuto del gol importante.
Alcune sue pregevoli marcature hanno scomodato paragoni eccellenti, con il ceco che è stato accostato all’ex Inter Bergkamp. E proprio la società nerazzurra sembra essere in vantaggio per Schick come confermato da “Il Corriere dello Sport”. Il direttore sportivo della società milanese Ausilio avrebbe già incassato il parere positivo della dirigenza blucerchiata sulla base di un’offerta da 25 milioni, ovvero il prezzo della clausola rescissoria della punta che rimarrebbe però in Liguria per un’altra stagione. Una proposta gradita alla Samp che nelle scorse settimane ha provato invano ad aumentare la clausola di Schick fino a 40 milioni senza fortuna.
Ecco allora che l’Inter ha deciso di accelerare i tempi, intenzionata ad operare sul mercato una vera e propria rivoluzione nella speranza di far fare il salto di qualità alla squadra e renderla capace di lottare fino in fondo per tutti gli obiettivi. Niente da fare dunque per Napoli e Juventus che in passato hanno bussato alla porta dei blucerchiati per Schick. Attenzione però ai bianconeri che potrebbero tornare alla carica per il giocatore, puntando su un’offerta più allettante che potrebbe far tentennare una Sampdoria attualmente forte dell’accordo di massima con l’Inter. Una situazione che sarebbe dunque simile a quella verificatasi in passato per Dybala, con i nerazzurri però che non vogliono incassare un'altra beffa.
