Champions League 2011 Inter-Schalke, Raul: nel doppio confronto possiamo vincere

Sarà anche una formazione di seconda fascia, ma questo Schalke 04 deve incutere rispetto a chiunque. Non solo perchè è tra le prime 8 formazioni migliori in Europa in questo momento come sancisce il tabellone di Champions League, ma per il modo in cui ha ottenuto questa storica qualificazione. Ha vinto senza indugio il proprio girone arrivando primo davanti al Lione e ha domato il Villarreal in un doppio incontro in cui gli spagnoli non hanno avuto scampo in terra tedesca. Una squadra tosta, coriacea, con pochi spunti di classe ma dal grande collettivo. Eccolo lo Schalke che si può vantare anche di avere una stella assoluta a livello internazionale: Raul Gonzales Blanco il mitico capitano del Real Madrid che dopo 16 anni ha lasciato la società spagnola per ritrovare la seconda giovinezza calcistica a Ghelsenkirchen.

"Lasciare Madrid dopo tanti anni è stata una mia decisione. Volevo un'esperienza in un club straniero, qui mi trovo benissimo. Ogni mattina mi sento come un ragazzino ai primi allenamenti, ho ritrovato l'entusiasmo di quando avevo 15 anni. E gioco di più rispetto a Madrid" chiosa il bomber dello Schalke che nel mirino adesso ha l'Inter campione in carica. "Sono i campioni in carica e questo basta perché siano i favoriti. Sarà dura, dovremo giocare al limite delle nostre possibilità, solo così potremo fare una sorpresa. Sneijder ed Eto'o sono due grandi attaccanti, tra i migliori del mondo. E poi sono sempre in contatto con Cambiasso, mio vecchio compagno di squadra: ci scambiamo regolarmente sms".

Questa sera, in Inter-Schalke, giocherà ancora una volta per il record europeo che si sta contendendo a suon di gol con Pippo Inzaghi. Più che un incubo, uno stimolo ulteriore: "ll record non è un'ossessione. Tanto sia io che lui abbiamo il destino segnato: essere sorpassati da Messi e Cristiano Ronaldo"