Inter-Schalke 2-5, Champions League 2011: ultras tedesco perde un dito

Martedì sera, lo Schalke ha sicuramente segnato una data storica nella propria era calcistica di club di seconda fascia del calcio internazionale, andando a vincere in casa dei Campioni in carica 5-2 e opzionando la prima semifinale in Champions League. Eppure, i suoi tifosi – almeno alcuni di loro – non hanno saputo nemmeno festeggiare fino in fondo il risultato ottenuto da Raul e compagni, macchiandosi di atti vandalici e teppistici ai margini di una competizione dal gusto prettamente sportivo.

Mentre tutta San Siro applaudiva Raul, neo recordman solitario in competizioni internazionali con 71 gol (uno in più di Inzaghi) e i tifosi nerazzurri nonostante la sconfitta provavano a sostenere i propri beniamini, c'era chi era ricoverato d'urgenza in ospedale con il rischio di perdere un arto.

Un tifoso tedesco ha infatti perso un dito della mano nel tentativo di lanciare una bomba carta. E' successo a circa un'ora dal fischio d'inizio della sfida di Champions League tra Inter e Schalke 04. Un gruppo di ultras venuti dalla Germania per sostenere la squadra di Gelsenkirchen, veniva scortato dalle forze dell'ordine verso lo Stadio Meazza, quando un tifoso, ubriaco, ha provato a lanciare la bomba carta. L'ultras, però, complice l'alcol, non è riuscito a liberarsi in tempo dell'esplosivo, che gli è scoppiato in mano.

L'uomo è stato soccorso dal personale sanitario, che invano ha cercato il dito perso nelle immediate vicinanze. La falange è stata poi ritrovata da un carabiniere in servizio in quell'occasione. Il tifoso, che perdeva una grande quantità di sangue dalla mano, è stato medicato all'ospedale San Carlo.