Inter-Sampdoria, Mihajlovic: “I nerazzurri senza Moratti sono come uno stadio vuoto”

Sinisa Mihajlovic torna a San Siro. L’ex calciatore e tecnico nerazzurro affronterà l’Inter nella sua seconda uscita da allenatore della Sampdoria. Una sfida tutt’altro che semplice per i blucerchiati che troveranno un’atmosfera resa ancora più particolare dalla presenza in tribuna del neopresidente Thohir. L’ex Ct della Nazionale serba nella classica conferenza stampa della vigilia è comunque emozionato dalla prospettiva del ritorno a Milano: “Rimettere piede a San Siro è sempre un'emozione per me. È sempre bello giocare lì, è davvero la Scala del Calcio. Qui ho vissuto 4 anni bellissimi, abbiamo giocato bene e vinto tanto. L'emozione però sparirà quando inizierà la gara”. Mihajlovic che dal 2004 al 2006 ha vestito la maglia dell’Inter, per diventare poi il vice di Mancini in panchina ha detto la sua sul cambio al vertice del club nerazzurro: “L'Inter senza Massimo Moratti è come uno stadio senza pubblico. Fa effetto pensare ai nerazzurri senza di lui, ma se Moratti ha ceduto a Thohir, significa che ha fiducia nelle sue qualità. Sappiamo che allo stadio ci sarà un'atmosfera particolare, vista anche la prima di Thohir in tribuna, ma noi dobbiamo solo pensare a fare la nostra partita”.
Contro l’Inter, la Samp di Mihajlovic non rinuncerà a giocare un calcio offensivo come vuole il tecnico serbo: “La mia mentalità è offensiva: a me non piace giocare per non perdere, ma giocare per vincere. Noi vogliamo avere il nostro modo di giocare, il nostro atteggiamento dovrebbe essere sempre quello visto con la Lazio. Ci vorrà un pò di tempo per far sì che i ragazzi assimilino tutto, ma stiamo lavorando bene. Mi piace giocarmi la partita, ma con equilibrio, non certo tutti all'attacco”.
Fiducia massima nei suoi dunque per Mihajlovic che in settimana ha visto grande grinta e concentrazione: “Abbiamo avuto qualche acciacco, ma a parte Krsticic squalificato, gli altri sono tutti disponibili. Si lavora di settimana in settimana, i ragazzi sono concentrati e apprendono subito. Sono fiducioso: anche la partita di domani è stata preparata bene. Sarà una gara difficile ma noi faremo la nostra parte», spiega. La Samp non scenderà in campo per difendersi”.