Inter-Rubin Kazan 2-2, Nagatomo in extremis regala il pari ai nerazzurri

Inizia con un pareggio l’avventura dell’Inter nel girone H di Europa League. I nerazzurri due volte in svantaggio sono stati capaci di pareggiare prima con Livaja e poi a tempo scaduto con Nagatomo. Il terzino ha consentito alla formazione di Stramaccioni di evitare una sconfitta interna che sarebbe stata figlia soprattutto di un atteggiamento difensivo tutt’altro che immune da responsabilità. Una buona prova di carattere dunque per Cambiasso e company che con questo risultato possono continuare a sperare per il primato nel raggruppamento.
Botta e risposta Ryazantsev-Livaja- Inizio difficile dell’Inter che al 17° minuto si è ritrovata in svantaggio. Il brasiliano Jonathan dopo aver perso palla ha atterrato il diretto avversario regalando un calcio di rigore ai russi. Nonostante l’errore dal dischetto di Natcho, ipnotizzato da Handanovic ci ha pensato Ryazantsev a ribadire in gol la respinta dello sloveno. Inter un po’ confusionaria soprattutto in difesa ma capace di trovare il pari con Livaja: il giovane attaccante ha finalizzato con un colpo di testa, una splendida azione sull’asse Cassano-Cambiasso. Nel finale di frazione poi ancora Ryazantsev ha colpito il palo con un preciso rasoterra, dopo che Jonathan, peggiore in campo, aveva avuto sui piedi la palla del raddoppio Inter.
Emozioni in successione nella ripresa – Nella ripresa le squadre si sono allungate a favore dello spettacolo. Dopo una buona occasione capitata a Livaja autore di un bel tiro a giro, l’Inter ha dovuto incassare le offensive degli ospiti nonostante gli ingressi di Milito per Livaja e Guarin per Jonathan. Dopo tanti tentativi all’84° Rondon ha riportato in vantaggio il Rubin battendo Handanovic dopo aver superato Ranocchia con un sinistro all’angolino. Al 92° ci ha pensato il giapponese Nagatomo a firmare il pari sfruttando alla perfezione un assist di Diego Milito