Inter-Roma, Totti non convocato e con il Fisco alle costole
Febbre alta e debiti da pagare. Queste sono le ultime 24 ore di Francesco Totti. Per Inter-Roma il capitano giallorosso non ci sarà e quindi la sfida con i rivali nerazzurri perderà per la Roma di certo un protagonista assoluto.
Complice l'influenza, Ranieri ha preferito lasciare a Roma il Pupone, puntando su altri giocatori e una rosa in cui tutti siano disponibili dal primo all'ultimo minuto: contro l'Inter potrebbe arrivare una vittoria dal sapore di rimonta-scudetto.
Ma a rovinare ulteriormente il fine settimana del capitano giallorosso è stata anche l'Agenzia delle Entrare, il Fisco che ha bussato alla porta di Totti chiedendo la ‘modica' cifra di 400 mila euro. La contestazione riguarda due accertamenti per irregolarità che sono relative alla stagione 2002-2003 e l'Esatri ha deciso di intervenire in maniera esecutiva.
La richiesta di maggiori versamenti fiscali da parte del fisco sarebbe collegata a dei benefit ricevuti dal capitano della Roma, che non sarebbero stati dichiarati. Secondo quanto si è appreso, i termini per il pagamento delle cartelle sarebbero scaduti. Da parte sua, però, Totti ha già rilasciato una dichiarazione ufficiale: "La cifra che il Fisco mi ha chiesto è già a disposizione da tempo su un conto corrente dal quale prelevarla". Incidente chiuso?