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Inter-Roma, Ranocchia: “Il gruppo è la nostra arma vincente”

Il centrale difensivo è pronto a confrontarsi con la capolista e con l’attacco più forte della serie A. E sulle Coppe ha le idee chiare: “Senza Europa? Meglio. Possiamo rinascere più in fretta”
A cura di Alessio Pediglieri
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il difensore dell'inter ranocchia

Sabato sera a San Siro potrà esserci la prima grande svolta della stagione nerazzurra. L'Inter infatti ospiterà la padrona del campionato, la Roma di Rudi Garcia che vanta oltre al primato solitario a punteggio pieno anche la miglior difesa e il miglior attacco della Serie A. Un'armata invincibile, fino ad ora. Perchè l'Inter sembra attrezzata per poter giocare ad armi pari contro i sorprendenti giallorossi. E da diversi punti di vista sarà una sfida tra uguali forze in campo: entrambe le squadre arrivano da una pessima ultima stagione; entrambe sono riusciti in 5 mesi a dimenticare le sconfitte grazie al lavoro dei rispettivi allenatori; entrambe hanno attacchi fortissimi e difese impenetrabili; entrambi non giocano le coppe in Europa. Tutti elementi che fanno dell'anticipo della 7a giornata, il match clou che tutti attendono.

Punto fermo per Mazzarri – A rilanciare la sfida alla Roma c'è anche Andrea Ranocchia, un po' il simbolo di questa Inter rinata come la Fenice dalle proprie macerie. L'anno passato, l'ex centrale del Bari era finito nel calderone delle polemiche tanto che nella prima parte di quest'estate, il suo nome era apparso spesso (troppo spesso) nella voce ‘cessioni'. Deludente, discontinuo, una speranza riposta male. Oggi, invece, Andrea Ranocchia è il leader della difesa orchestrata da Walter Mazzarri. Da inizio stagione sempre titolare, sempre presente in mezzo all'area nerazzurra che ha fin qui subito tre reti tra cui l'ultima su una sciagurata deviazione che ha sorpreso Handanovic. Cos'è cambiato? Tutto e niente, perchè Ranocchia come i vari Juan Jesus, Nagatomo e Jonathan sono gli stessi dell'anno passato. Mazzarri, semplicemente ne sta esaltando le qualità e limitandone i difetti. "Mazzarri è un grande allenatore – conferma Ranocchia – Se è meglio la difesa a 3 o 4? oggi non è una scelta da fare, entrambe vanno bene e mi trovo a mio agio".

Sfida che sa di scudetto – La Roma era stata l'ultima contendente reale negli ultimi successi tricolori nerazzurri. Adesso si è riaccesa la rivalità con i capitolini: "Non mi sorprende vedere la Roma così in alto, non ha le coppe, noi dobbiamo lavorare. Come finisce? Speriamo di vincere noi. Il pareggio col Cagliari è alle spalle. Adesso prepariamo questa gara con una squadra in grande forma".

Senza Europa per rinascere – Vedere gli altri giocare le Coppe forse fa male, ma Ranocchia ha anche la ricetta giusta per trasformare un dato negativo in un elemento costruttivo, motivante: "E' uno svantaggio non giocarle, ma adesso è meglio non averle per rinascere"

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