Inter-Roma, la carica di Garcia: “La gara perfetta per vincere”
"Il derby non si gioca, si vince" aveva detto il tecnico francese alla vigilia della sfida contro la Lazio, puntualmente asfaltata dalla capolista giallorossa che oggi vanta con orgoglio il primo posto solitario in classifica generale, la miglior difesa e il miglior attacco del torneo. Oltre al record storico di aver infilato sei vittorie su sei, fatto mai accaduto nella centenaria esistenza della Lupa. E come il derby, anche le altre sfide con le dirette rivali per la lotta scudetto, sono partite che non vanno semplicemente giocate, ma vinte. A costo di perderle. Questo è il diktat del tecnico alla vigilia della partita di sabato sera contro i nerazzurri che proveranno a fermare la Roma e la sua marcia al momento trionfante di serie A.
In campo senza paura – Contro Mazzarri ci sarà più di un grattacapo: i nerazzurri sono motivati, fisicamente a posto, avranno dalla loro parte uno stadio da tutto esaurito con il rientro della Curva Nord dopo la squalifica per i cori anti-Napoli. Tutti ingredienti perchè il piatto serale vada indigesto ai 5 mila tifosi giallorossi che sono già in partenza per Milano e non vogliono perdersi un eventuale nuovo appuntamento con la storia. per Garcia, però, l'entusiasmo dev'essere calmato. Si è solamente all'inizio e troppa euforia può solo far male. Anche perchè la qualità di chi ci sarà di fronte la si conosce bene: "L'Inter è una buona squadra, con giocatori di talento, giocherà in casa e questo è un vantaggio. Ma per me non cambia niente: ho detto all'inizio della stagione ai giocatori che giocheremo sempre per vincere in casa e in trasferta. È una grande partita, spero che sarà anche una bella partita".
Vittoria vista scudetto – Altri tre punti in casa dell'Inter avrebbero il sapore del trionfo e della conferma perchè arriverebbero a consolidare un traguardo al di là di ciò che farebbero le dirette concorrenti e alla vigilia della pausa per le nazionali che permetterebbe anche alla Roma di lavorare ancora con più tranquillità e ripartire più convinta di prima: "Siamo preparati e fiduciosi: se dovessimo vincere sarà una cosa enorme, ma sarebbe sempre presto per parlare di scudetto. Non ho paura di perdere, mi fido di questa Roma al 200%. Quando si vince, è più facile essere motivati e lavorare con fiducia, al momento va tutto bene: l’ho già detto, facciamo questo mestiere per giocare partite come queste. La partita è importante, ma come le altre: ci sono sempre tre punti a disposizione, vedremo più avanti se sarà il momento di cambiare obiettivi. Per il momento siamo primi, e questo deve farci prendere più fiducia nel nostro gioco"
