Inter-Roma 5-3, una pazza partita a San Siro
Inter-Roma non ha deluso le attese, mettendo in tabellino ben 8 gol, una rete annullata, un'espulsione e un palo clamoroso. Insomma, spettacolo ‘pazzo' sdlla solita pazza Inter.
Leonardo sceglie Zanetti. Per la delicata sfida interna contro la Roma, l'Inter torna al rombo: il capitano scala a sinistra al posto dello squalificato Chivu, a completare la retroguardia ci sono Maicon, Ranocchia e il recuperato Cordoba davanti a Julio Cesar. In mezzo al campo, rientra Cambiasso al fianco di Thiago Motta e Kharja, mentre torna titolare dopo un mese e mezzo Wesley Sneijder. Sarà l'olandese a sostenere Pazzini ed Eto'o, parte in panchina Diego Milito così come Nagatomo.
Nella Roma, ce la fa Perrotta che si pone in mezzo al campo insieme a Simplicio mentre in attacco ecco ancora il tridente formato da Vucinic-Borriello-Menez confermatissimo da Claudio Ranieri.
L’Inter ha trovato subito la rete dopo soli 2 minuti con un grandissimo tiro a giro di Sneijder. La Roma però non è mai stata a guardare e dopo essere andata vicina al pari con Borriello, lo trova al 13’ con Simplicio, bravo a deviare in scivolata. 1-1 e giochi ancora aperti.
la Roma va vicinissima due volte al gol con i suoi attaccanti, ma i ripetuti interventi di Julio Cesar sono puntuali; al 34’ Eto’o decide che è tempo di risolvere la gara, convergere e infilare Julio Sergio per la seconda volta: 2-1 e tutti negli spogliatoi.
La Roma nel secondo tempo non punge più come nel primo tempo e così al arriva anche il 3-1: Pazzini scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area, Burdisso lo stende: rigore e rosso per l’ex nerazzurro. Dagli undici metri ancora Eto’o non sbaglia siglando la doppietta personale.
Sul 3-1 però nulla è ancora deciso: al 70’, la Roma subisce ancora un’altra rete, direttamente da calcio d’angolo Sneijder pesca Eto’o che di testa serve un solissimo Thiago Motta solo davanti la porta. Al 76′ su punizione di De Rossi, sottomisura, tocca Vucinic che fa 4-2. La Roma torna a crederci e risorge nel finale: non molla mai e all’81’ trova un incredibile gol del 4-3 con Loria, entrato poco prima, di testa.
Gara riaperta? Manco a dirlo: allo scadere Cambiasso, tutto solo in area, dalla sinistra avanza e fa secco Julio Cesari per il 5-3 che chiude i giochi in maniera definitiva.