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Inter-Roma 1-3, Florenzi, Osvaldo e Marquinho regalano un super successo ai giallorossi

Prestazione super degli uomini di Zeman che conquistano i 3 punti espugnando il campo dell’Inter di Stramaccioni.
A cura di Marco Beltrami
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Osvaldo e Totti

La Roma espugna il campo dell’Inter al termine di una partita ricca di occasioni e colpi di scena. Gran prestazione dei giallorossi che hanno ampiamente meritato il successo. Dopo un primo tempo conclusosi sul punteggio di 1 a 1 grazie alle reti di Florenzi e Cassano, gli uomini di Zeman son saliti in cattedra. Nella ripresa Osvaldo prima e Marquinho poi, hanno permesso ai capitolini di portare a casa 3 punti preziosissimi soprattutto dal punto di vista del morale.

Partita spettacolareInter e Roma sono state protagoniste di un super primo tempo. Dopo un inizio a spron battuto degli ospiti, sono usciti alla distanza i nerazzurri. Al 14° la formazione di Zeman ha trovato il vantaggio con il giovane centrocampista Florenzi. Quest’ultimo ha sfruttato alla perfezione un cross perfetto di Totti dalla sinistra. Un gol che ha svegliato Milito e compagni che nonostante il pressing, dopo l’uscita di De Rossi per infortunio (una botta al collo del piede ricevuta da Pereira) solo nel finale sono riusciti a trovare il pareggio con Cassano. Il talento barese servito da Sneijder in area si è liberato per il tiro con un bel movimento e beffando in diagonale con la deviazione decisiva di Burdisso, Stekelenburg.

Una Roma straripante – Nella ripresa la Roma ha iniziato a prendere il pallino del gioco conquistando occasioni a ripetizione. Dopo un paio di chanche a testa, al 67° è arrivato il vantaggio degli ospiti con Osvaldo. Il bomber italo-argentino ha finalizzato con un pallonetto morbidissimo uno stupendo lancio di Totti che ha pescato l’attaccante da centrocampo. Un gol che ha ulteriormente galvanizzato i giallorossi che hanno piazzato il tris all’80° con Marquinho che da posizione defilata, servito da Osvaldo , ha battuto Castellazzi. Nel finale l’Inter non è riuscita a rialzare la china, con l’ultimo brivido regalato dall’espulsione di Osvaldo per doppia ammonizione.

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