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Inter, respinto il ricorso per Juan Jesus: “Deluso da Chiellini”

Squalifica confermata al brasiliano, che si sfoga su Facebook: “Vedere Chiellini andare in televisione a chiedere la mia squalifica mi ha veramente rattristato”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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juan jesus

Nulla da fare per Juan Jesus: il difensore nerazzurro, squalificato per quattro gare (tre per la gomitata a Chiellini rilevata però tramite la prova tv, più una "classica" per l'espulsione rimediata nel match contro la Juventus), dovrà scontare le rimanenti tre giornate di squalifica. Il ricorso presentato dall'Inter è stato infatti respinto e così, dopo aver saltato il Genoa, il brasiliano dovrà saltare anche Empoli, Torino e Sassuolo, rientrando poi per il match di campionato di San Siro contro il Palermo. Una decisione, quella di respingere il ricorso nerazzurro, che ha scatenato l'ira di Juan Jesus: il difensore brasiliano si è sfogato su Facebook e non ha esitato ad "entrare duro", seppur solo a parole, su Chiellini. "Vederlo andare in televisione a chiedere la mia squalifica mi ha veramente rattristato", ha scritto sul popolare social network il brasiliano. Che spiega: "Il mio è stato un gesto assolutamente involontario". Insomma, se ne parlerà ancora a lungo e non è escluso che l'Inter possa presentare ulteriori ricorsi contro la sanzione.

Lo sfogo su Facebook di Juan Jesus

"Amici interisti, tifosi di tutte le squadre. Vorrei scrivere per dire alcune cose riguardo alla conferma delle 3 giornate di squalifica che devo scontare per via dello scontro di gioco a Torino del 6 gennaio. Ho aspettato qualche giorno prima di esprimermi per rispetto del lavoro di chi doveva giudicare e per osservare le cose con maggiore lucidità. Innanzitutto chiedo scusa se il mio gesto, assolutamente involontario, ha colpito qualcuno per la sua forza. L'ho chiarito anche ad avvocati e giudici. Stavo guardando la palla che era in arrivo dal calcio d'angolo e volevo proteggermi dai blocchi. Nemmeno ho visto quel difensore della Juve arrivare. Guardate le immagini, non tolgo lo sguardo dal pallone. Come posso colpire un avversario senza guardarlo? Per questo mi aspettavo una decisione diversa soprattutto notando in questi stessi giorni altri gesti molto più gravi del mio che hanno peró ricevuto la medesima sanzione. Questo non è giusto. Seconda cosa. Chiedo scusa ai miei compagni e ai tifosi dell'Inter. Quello che mi fa più male è sapere che non potró essere con loro nelle prossime partite. Lasciarli in questo momento mi addolora oltre ogni turno di squalifica. Per ultima una considerazione doverosa. Ho già spiegato che non volevo colpire apposta il mio avversario. E l'ho detto al fischio finale anche a lui. Uno che poi ha sempre ripetuto nella sua carriera: quello che succede in campo resta in campo. Ecco, vederlo andare in televisione a "chiedere" la mia squalifica, la punizione per un collega, mi ha veramente rattristato. Sentirlo "chiamare" il Giudice (per vedere se squalificava anche me come lui in passato) penso rappresenti un pessimo esempio di sportività, classe, STILE. Un gesto peggiore anche di una gomitata VERA. E per questo lo ringrazio. Oggi sono più interista che mai. JJ5"

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