Inter, Ranocchia vicino al rinnovo: “Semplice formalità”

Il periodo nero è passato, Andrea Ranocchia adesso guarda al futuro con i colori interisti ben incollati addosso. Le sirene del mercato e le antiche incomprensioni tecniche sono lontani brutti ricordi. A portare il sereno è stata la perseveranza del difensore e la volontà della società di puntare forte su chi da anni, malgrado la ancor giovane età, è considerato tra i migliori centrali in circolazione. Così non è un caso se adesso per l'ex giocatore del Bari si stia discutendo le modalità per concludere il rinnovo di contratto che lo proietterebbe tra le bandiere nerazzurre. Già capitano, fermandosi nella Milano interista avrebbe la possibilità di ricalcare le carriere dei grandi difensori del passato da Bergomi a Beppe Baresi.

Progetto, gruppo, continuità. L'entusiasmo generale è tornato dopo la faticosa vittoria di Cesena. Arrivata soltanto su rigore e per 1.0, con un avversario ridotto in 10 per più di 60 minuti di gioco. Ma poco conta, ciò che contava era ritornare al successo dopo il tunnel che si era imboccato pericolosamente qualche settimana prima. Una iniezione di fiducia per un gruppo che è tornato a vivere alti e bassi come da tradizione ma che sta provando a trovare nuovi equilibri anche grazie alle garanzie di continuità professate dalla nuova dirigenza: "Stiamo creando un gruppo unito, pronto a lottare per i propri obiettivi con il giusto mix di giovani ed esperti. Nella mia carriera ho imparato che bisogna far bene per tutto l’anno, con Cagliari e Fiorentina abbiamo fatto male, ma ci sta. Stiamo migliorando e dobbiamo continuare così, già contro la Sampdoria. I blucerchiati non mi sorprendono, Mihajlovic è un grande allenatore. Sarà una partita difficile. Palacio? E’ un grande calciatore, corre come un matto. 

Rinnovo alle porte. Il rilancio dunque passa attraverso le mancate rivoluzioni. Quella personale con la voglia di prolungare il contratto a breve e quella del progetto confidando in Mazzarri quale tecnico su cui costruire qualcosa di duraturo: "Il rinnovo? Non c'è problema è solamente un questione burocratica. Firmerò a breve senza problemi. Mazzarri? In questo momento, al di là di quello che si dice al di fuori, ce la giochiamo in tutte le competizioni. Siamo primi nel girone di Europa League, siamo a tre punti dalla zona Champions. Adesso dobbiamo dare assolutamente continuità di risultati. Le dimissioni di Moratti non hanno influito l’atmosfera nello spogliatoio. Si parla di un presidente vincente, che comunque rimarrà sempre vicino ai colori dell’Inter"