Inter-Qarabag 2-0: ci pensano D’Ambrosio e Icardi, Mazzarri applaude i tifosi (foto)

La vittoria è stata servita al pubblico di San Siro che ha potuto godere di un 2-0 da parte dei nerazzurri che hanno chiuso la pratica Qarabag con una rete per tempo. Nessuno spettacolare match, nessuna goleada, qualche brivido di troppo e un po' di fatica in più del previsto. La banda Mazzarri conquista la seconda vittoria consecutiva del proprio girone su altrettante partite e si consolida in vetta al gruppo a quota 6 mentre nell'altro match di serata il St Etienne e il Dnpro impattano e pareggiano 0-0. Eroi di serata sono stati D'Amobrosio e Icardi. Il primo è stato tra i migliori del primo tempo, caratterizzato dalla sua realizzazione per il momentaneo 1-0. il secondo, abulico per tutti i 90 minuti, è riuscito però a mettere la zampata nel finale di gara a tempo abbondantemente scaduto ricambiando la fiducia di Mazzarri che non lo ha voluto sostituire. L'obiettivo minimo sindacale è stato raggiunto, per il bel gioco e una squadra sicura di sè però, è il caso di ripassare fra qualche settimana.
D'Ambrosio nel primo tempo, Icardi a tempo scaduto
Un'Inter molto contratta è scesa in campo nei primi 45 minuti di gioco contro un più che modesto Qarabag che da subito ha confermato la pochezza tecnica dei propri giocatori. Mazzarri ha scelto la soluzione ad una sola punta, Mauro Icardi, supportato da due trequartisti come Hernanes e Guarin, ma l'argentino non ha quasi mai toccato il pallone. Squadre lunghe e ritmi blandi con i padroni di casa che hanno preferito nella prima parte del primo tempo controllare gli avversari per pungere in contropiede ma gli azeri si sono ben disposti in campo. C'è voluta una soluzione personale di D'Ambrosio per spezzare gli equilibri al 18′ quando l'esterno difensivo dal vertice dell'area ha piazzato sul palo più lontano un preciso destro che ha aperto le marcature. Da quel momento in poi l'Inter ha provato a cercare il raddoppio, prima con Ranocchia dal limite poi con Hernanes di testa. Ma l'occasione più ghiotta è arrivata al 43′ per Qarabag con Reynaldo che scappa via sulla sinistra e con uno ‘scavicchio' maligno supera in diagonale Carrizo: palla di poco lontana dal palo più lontano. E i tifosi nerazzurri non apprezzano l'atteggiamento dei giocatori in campo. Nella ripresa il copione non cambia con l'Inter attendista e un Qarabag troppo poco capace per diventare pericoloso. I secondi 45 minuti scorrono via quasi nell'anonimato più totale: l'Inter non fa nulla di concreto per affondare il colpo definitivo e chiudere il match, gli azeri sono lenti e macchinosi. Ci pensa Carrizo a metà ripresa a mettere un po' di sale sull'incontro sbagliando un disimpegno e rischiando il clamoroso autogol. San Siro intanto rumoreggia tra applausi, cori e qualche fischio per una squadra che effettivamente non fa nulla per piacere. Solo grazie alla galoppata al 93′ di Icardi alla fine però è pace con Mazzarri: l'argentino sigla il 2-0, i tifosi applaudono, il tecnico li ringrazierà col pollice all'insù prima di uscire dallo stadio.
Il tabellino della partita Inter-Qarabag 2-0
Inter (3-5-1-1): 30 Carrizo; 6 Andreolli, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 33 D'Ambrosio, 88 Hernanes (72′ 20 Obi), 90 M'Vila, 17 Kuzmanovic (58′ 18 Medel), 55 Nagatomo; 13 Guarin (63′ 7 Osvaldo); 9 Icardi. In panchina: 1 Handanovic, 8 Palacio, 15 Vidic, 25 Mbaye Allenatore: Walter Mazzarri
Qarabag (4-2-3-1): 13 Sehic; 18 Gurbanov (68′ 14 Sadigov), 24 Teli, 55 Guseynov, 25 Agolli; 2 Qarayev, 7 Yusifov (54′ 17 Nadirov); 10 Muarem, 20 Richard Almeida, 41 George (61′ 77 Taghiyev); 9 Reynaldo. In panchina: 1 Veliyev, 6 Ahmadov, 33 Aliyev, 99 Alaskarov. Allenatore: Qurban Qurbanov.
Arbitro: Alexey Kulbakov (Bielorussia)
Reti: 18′ D'Ambrosio, 85′ Icardi