Inter, porta in faccia al Napoli: rinnovo di Icardi fino al 2020
Porta in faccia al Napoli, apertura verso Icardi per discutere di rinnovo del contratto e adeguamento d'ingaggio. A due settimane dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato l'Inter traccia un solco rispetto alle chiacchiere e al tormentone delle scorse settimane. Per la serie: tutto quanto accaduto finora fa parte del passato, Mancini non c'è più e con De Boer inizia un nuovo corso. Ovvero, guardiamo avanti. Per farlo con le migliori intenzioni in casa nerazzurra hanno deciso in maniera determinata prima rifiutando qualsiasi tipo di proposta (nemmeno c'è stata la volontà di sedersi al tavolo) poi chiarendo al calciatore e al suo entourage termini, modi e margini per mettere nero su bianco e prolungare l'intesa fino al 2020 (quella attuale scade nel 2019).
Icardi è un grande giocatore, molto forte – ha ammesso il neo allenatore olandese nel giorno della sua presentazione -. Lo considero importante per noi e sono certo che resterà all’Inter senza alcun dubbio. E’ ancora giovane e ha notevoli margini di miglioramento. Con un calciatore come lui si può lavorare benissimo e per il futuro.

Dunque, da una parte la volontà ferrea della società, dall'altra quella dell'allenatore che non intende perdere una pedina così preziosa per l'attacco. Maurito verrà così blindato ma seguendo un iter differente rispetto alle trattative portate in piazza e sbandierate al vento sui social network. Quali sono le condizioni? Si comincia dalle cifre sul tavolo: De Laurentiis si era spinto a offrire fino a 6.5 milioni a stagione, una cifra che aveva stuzzicato sia il calciatore sia la sua moglie/agente, Wanda Nara, la donna dei messaggi postati su twitter, 130 caratteri che hanno alimentato quel che a un certo punto è diventata solo una tempesta in un bicchier d'acqua.
Da Milano, a testimonianza della disponibilità a procedere verso un accordo, si è passati dai 4.5 iniziali fino a 5 per quanto riguarda a parte fissa. Relativamente alla parte variabile, invece, si può discutere con prospettive differenti. Insomma c'è la volontà di accontentare le richieste economiche del giocatore ma devono essere vincolate sia ai risultati dell'Inter (in tal senso diventa fondamentale la qualificazione in Champions nei prossimi anni), sia a obiettivi personali (ovvero, il numero delle reti in stagione, tra campionato e coppa). Quando si raggiungerà l'intesa? L'intenzione è accorciare i tempi ma – come trapelato – non ci saranno comunicazioni ufficiali prima di ottobre.