Inter, Pioli: “A Bologna voglio vincere, non mi importa degli assenti”

A Bologna è vietato sbagliare per non gettare al vento quanto buono costruito fino ad oggi sul campo. Per Stefano Pioli, sarà un onore e un onere vincere nella ‘sua' Bologna dove ha ricordi ancora vivi di quando vi giocava. Ma il cuore lascia spazio alle necessità e quest'Inter che ritrova Presici ma non Icardi ha l'obbligo di raccogliere tre punti pesantissimi lontano da San Siro. Dopo la sconfitta che brucia ancora contro la Juve, la testa rialzata con l'Empoli non basta. Davanti galoppano, dietro fremono, per il tecnico nerazzurro sbagliare gara è come commettere reato.
Ritorna Perisic – Senza Icardi l'Inter ha già dimostrato di saper e poter vincere senza difficoltà. E così contro il Bologna al Dall'Ara Pioli riproporrà la stessa Inter vincente di San Siro con l'inserimento aggiunto del rientrante Perisic. Che ha scontato l'unica giornata di squalifica dopo il ricorso fatto, e vinto, dalla società nerazzurra. Non sarà così invece per Mauro Icardi che dovrà subire il secondo turno di stop dopo le decisioni di Rizzoli avvallate dal Giudice Sportivo.
Nessuna scusante – Per Pioli non conta, o conta poco l'assenza dell'argentino, massimo marcatore nerazzurro. Il punto su cui focalizzare l'attenzione è il gruppo, il cui collante viene rinfrescato settimanalmente durante gli allenamenti: "Voglio vincere, anche senza gli squalificati o con i diffidati in campo. E' uno snodo fondamentale e in settimana abbiamo lavorato bene, motivando i giocatori. A Bologna arriverò con tanti bellissimi ricordi, ma è un'altra storia: voglio i tre punti".
Il Bologna ferito – Di fronte un leone ferito, Donadoni, e una squadra che vuole riemergere dopo le batoste subite. Per l'Inter ci sarà un Bologna pronto a giocarsi il tutto per tutto, senza aver nulla da perdere. Un problema in più per una squadra che ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà gli avversari: "La squadra di Donadoni è un avversario difficile, riprova ne sono le due gare fatte quest'anno. Dobbiamo dare tutto per giocare al massimo. Il vero snodo è ogni partita, ogni singolo allenamento, anche se lavoriamo insieme da poco tempo. Dobbiamo continuare il periodo positivo".