Inter, Perisic: “Potevo essere del Napoli, ma l’infortunio ha bloccato tutto”

Ivan Perisic vuol ricominciare esattamente come aveva finito. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, il croato lavora per mantenere quella continuità finalmente arrivata e per essere ancora decisivo come nelle ultime giornate prima della sosta natalizia. Insieme al connazionale Brozovic, il numero 44 interista è una delle note più liete della formazione capolista di Roberto Mancini. Dopo le difficoltà iniziali, infatti, l'ex Wolfsburg è tornato il giocatore che tutti si aspettavano: "Posso fare meglio – ha dichiarato al "Corriere dello Sport" – In Italia ho imparato tante cose a livello tattico e altre le apprenderò nei prossimi mesi. Lo scudetto? Siamo forti e in testa meritatamente, ma dobbiamo crescere nel gioco. A volte siamo stati un po' fortunati, ma sono ottimista e credo nella possibilità di chiudere tra le prime tre e di vincere il tricolore".
Napoletano mancato – Dopo aver elogiato la diretta rivale per lo scudetto ("Temo la Juventus, ha vinto sette partite di fila e ha un gruppo che si conosce bene"), Ivan Perisic ha svelato anche un interessante retroscena di mercato: "Ero vicino al Napoli, perché prima e dopo il mondiale mi aveva cercato il club azzurro cercato – ha spiegato il giocatore di Mancini – E' stata una trattativa seria, ma non abbastanza per arrivare alla firma del contratto. Se non mi fossi infortunato alla spalla le cose sarebbero andate diversamente. Bigon aveva già parlato con il mio procuratore, lo stop per infortunio, di 3-4 mesi, ha rallentato tutto". Ora Perisic vive il suo sogno italiano, dopo l'esperienza in Bundesliga con il Wolfsburg: "Dopo quattro stagioni in Germania non potevo più aspettare, e appena il mio agente mi ha detto che ero richiesto da uno dei club più forti del mondo, non ho avuto dubbi nell'accettare l'offerta nerazzurra".