Inter, Perisic: “Ho già capito l’importanza del derby, faremo di tutto per battere il Milan”

Reduce dal doppio negativo appuntamento con la sua nazionale, con la quale ha raccolto solo un punto nelle ultime due partite di qualificazione ad Euro 2016, Ivan Perisic è pronto per giocare il suo primo derby di Milano. Insieme al connazionale Brozovic, sarà l'unico croato in campo in una sfida che, negli anni passati, ha visto spesso protagonisti campioni provenienti proprio dalla sua nazione. Il nuovo numero 44 nerazzurro avrà, dunque, un battesimo di fuoco nel nostro campionato. Un esordio da far tremare i polsi, in una serata dove il vecchio (e ripudiato) "San Siro" batterà il suo record d'incasso (4 milioni di euro) grazie ai settantamila biglietti evaporati nei giorni scorsi. Ivan Perisic, però, non è tipo da farsi prendere dall'ansia da prestazione: "Manca ancora qualche giorno alla sfida, ma non vedo l'ora di prepararmi con i miei nuovi compagni e di giocarla – ha spiegato il croato, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport – Di certo c'è che sto iniziando a capire quanto è importante e sentita la partita contro i rossoneri, che faremo di tutto per battere".
Un facile sacrificio – Per Ivan Perisic comincia così una nuova avventura. Dopo le ottime stagioni al Wolfsburg, squadra con la quale ha conquistato un piazzamento Champions nella scorsa stagione, è ora arrivato il momento di misurarsi in uno dei campionati più difficili d'Europa…anche a costo di aspettare altri mesi, prima di scendere in campo nella massima competizione continentale: "Non mi pesa aver deciso di rinunciare alla Champions League – ha continuato il nerazzurro – Quando un grande club come l'Inter ti cerca con tanta determinazione, prendere decisioni simili diventa facile e poi sono convinto di poterla giocare l'anno prossimo proprio con i nerazzurri". Per arrivare almeno al terzo posto, e conquistare un posto nel prossimo torneo europeo, occorre continuare sulla strada appena intrapresa dalla squadra di Roberto Mancini: "Siamo reduci da una stagione difficile, ma penso ci siano i presupposti per far bene – ha concluso Perisic – Anche se è giusto non porsi limiti, è meglio però non parlare di scudetto ad inizio stagione. Non è il momento di fare proclami ma di lavorare duramente".