Inter, per Nainggolan ecco il sacrificio: rinunciare al talento di Duncan

Vendere prima che comprare. All'Inter funziona così quest'anno e per questo non sono stati fatti ancora acquisti di prima fascia, né proposte ufficiali convincenti. Ma adesso si è arrivati a fare su lserio senza più tergiversare perchè gli obiettivi dichiarati rischiano di trasformarsi in chimere. Di giocatori in uscita ce ne sono, Mazzarri ha detto che vorrà solo 25-26 unità su cui lavorare. Già si sta proponendo un po' ovunque Silvestre, il difensore che ha deluso sotto tutti gli aspetti, ma sembra più difficile di quanto si pensasse poterci monetizzare su. Aperte anche le piste di Schelotto, Alvarez e Pereira in uscita ma c'è poco mercato attorno a questi nomi. Si rischia di dover sacrificare un big, come Fredy Guarin ma anche in questo caso sembra chi si stia tentennando visto che lo stesso proprietario dell'Anzhi ha denunciato che l'Inter giochi ad un'asta al rialzo. Così, salgono le quotazioni in ‘uscita' di uno dei giovani più promettenti e preparati del vivaio nerazzurro: Alfred Dunca, classe '93, oggi in prestito al Livorno con cui si è guadagnato la serie A.
All'Inter è già arrivata un’offerta da 8 milioni per Duncan, quella avanzata dal Sunderland che sta facendo vacillare i dirigenti nerazzurri anche se hanno fatto sapere che è troppo bassa. Sarebbero però soldi pesanti perchè l'eventuale incasso dalla cessione potrebbe essere investito subito nell'operazione Nainggolan. Il centrocampista del Cagliari sta scivolando via dalle mani di Branca. C'è da convincere Cellino a cederlo all'Inter e non alla Roma che sta facendo un pressing fortissimo inserendo anche un ‘pacchetto' di giovani interessanti.