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Inter, per Benevento Spalletti studia il trequartista: dietro a Icardi è l’ora di Karamoh?

Per Spalletti è tempo di valutazioni: dietro a Icardi manca un trequartista puro capace di finalizzare ma anche di dare verticalizzazioni vincenti. Nel 4-2-3-1 potrebbero cambiare i tre giocatori dietro all’argentino con Joao Mario ed Eder esterni e Candreva più vicino a Icardi (facendo riposare Perisic). O gettare nella mischia Karamoh, già idolo dei tifosi. Forse proprio nella trasferta di Benevento.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter è tornata a vincere e ha mantenuto i contatti con il duo di testa Napoli-Juventus. Un compito tutt'altro che facile per una squadra che è rinata dalle proprie ceneri e che Spalletti sta faticando a tenere concentrata sul pezzo. Non è un caso se il tecnico toscano abbia sottolineato la ‘costruzione della mentalità' da compiere sui giocatori, troppo spesso abituati a gettare la spugna alla prima difficoltà. Senza dimenticare il bel gioco, che non c'è. Ed è per questo che Spalletti sta studiando anche nuove soluzioni in aiuto di Icardi.

Inter vincente ma incompleta

Manca il trequartista

L'Inter è incompleta ma deve fare di necessità virtù perché il mercato difficilmente darà a Luciano Spalletti uomini nuovi a gennaio. Ad oggi, ma si sapeva, manca l'uomo che nel 4-2-3-1 nerazzurro dia gli strappi in verticale e segni almeno 10-15 gol. Un trequartista puro che non può essere Joao Mario, troppo lento, o Borja Valero abituato a fare il playmaker basso. Non fa al caso di Spalletti nemmeno Brozovic, che spesso non ha l'ultimo passaggio immediato.

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Chi può aiutare  Icardi?

E' proprio dietro a Icardi che dunque si lavora sodo per capire come fare a trovare l'assetto migliore. Spalletti potrebbe rimescolare le carte già a Benevento anche per testare soluzioni importanti in vista del derby con il Milan. Ci sarebbe Eder in buono stato che permetterebbe a Candreva di giocare più vicino a Icardi, mentre Joao Mario potrebbe fungere nel 4-2-3-1 da esterno alto, per fare riposare Perisic.

A Benvento prove da derby

Candreva, Joao Mario, Eder

Oppure inserire Perisic e Candreva ai lati e mettere a ridosso di Maurito, il giovanissimo Karamoth che ha ben figurato nel finale contro il Genoa. Quest'ultima è una idea che piacerebbe molto al popolo nerazzurro che ha già adottato il giovane francese, innamorandosene come era accaduto per Gabigol. Ma il brasiliano mai dimostrò di meritarsi tanto affetto, l'ex Caen sta invece dando già risposte.

La carta Karamoh

Proprio Karamoh potrebbe avere le caratteristiche per permettere a Spalletti di giocarsi la doppia chance del 4-2-3-1 trasformandosi in 4-3-3, con il francese a ridosso di Icardi, aiutati da un esteno in alternanza (Candreva, Joao Mario o Perisic) e l'altro a supporto di Borja Valero e Vecino.

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