Inter, parla Ranocchia: “Che onore la fascia di capitano, spero in un 2015 positivo!”

Tempo di bilanci anche in casa nerazzurra, a pochi giorni dall'arrivo del 2015. L'anno nuovo verrà salutato con entusiasmo dal popolo nerazzurro che, in questi ultimi mesi, ha dovuto mandar giù diversi bocconi amari e rivedere in campo la "famosa" pazza Inter. Dopo gli anni del "Triplete", dove sia a pranzo che a cena veniva servito del caviale, il tifoso interista si è dovuto abituare (almeno per il momento) a piatti e portate, indigeste anche al nuovo "Masterchef" indonesiano. Il 2014 che sta per finire è stato, invece, un buon anno per Andrea Ranocchia che, grazie all'idea di Mazzarri, ha ereditato la fascia di capitano da Javier Zanetti: "Sono contento che la società abbia puntato su di me – ha dichiarato davanti alle telecamere di Inter Channel – Cerco di fare del mio meglio, ho tante responsabilità in più ma la fascia di capitano mi rende orgoglioso e mi piace. Certo, non è facile essere paragonato a un calciatore come Zanetti. Lui è impareggiabile. Ho avuto la fortuna di allenarmi e di capire l'importanza di vestire questi colori, grazie ai giocatori "Triplete". Ora tocca a me tramandare agli altri il significato di vestire il nerazzurro".
Destini incrociati – Ieri con Mazzarri, oggi con Mancini: Andrea Ranocchia è ormai un punto fermo della nuova Inter "griffata" Thohir, anche se ha rischiato seriamente di dove traslocare da Milano: "Nel gennaio scorso, ho vissuto un periodo turbolento e ogni giorno mi accostavano a una squadra diversa – ricorda il difensore – Sarei anche potuto finire al Galatasaray, che in quel momento era allenato da Mancini". Passato il rischio trasferimento, il centrale umbro ha pian piano recuperato posizioni, fino a diventare il nuovo capitano interista: "Sarà dura raggiungere il mito di Zanetti – conclude Ranocchia – Mi auguro, comunque, di alzare in futuro tanti trofei. Dobbiamo ricambiare l'affetto della nostra gente, è quello il nostro obiettivo. Solo così potremmo arrivare lontano. Mi auguro che il 2015, possa essere un anno importante!".