Inter, parla Mourinho: “Tempo e fiducia, la società è in ottime mani”

Ritorna a parlare della ‘sua' Inter, Josè Mourinho da Londra. Mentre lo Special One si sta ancora godendo la vittoria sul Manchester City nel big match di Premier che ha rilanciato altissime le quotazioni in campionato dei Blues, lo Special One non si è tirato indietro nell'analizzare la situazione nerazzurra, in un periodo delicatissimo per il club milanese. Dando fiducia un po' a tutti, da Walter Mazzarri che è indicato come un ottimo tecnico e perfetto per poter continuare anche in questo periodo di transizione, alla famiglia Moratti identificatasi con il figlio di Massimo, Angelomario oggi vicepresidente. Fino a raccontare aneddoti su Erik Thohir che Mourinho ha avuto il piacere di conoscere di persona.
Tifo perMazzarri – Non tornerà quasi certamente all'Inter ma un pezzettino di cuore resterà sempre nerazzurro. Josè Mourinho l'ha ribadito più volte e lo ha anche dimostrato con i fatti e a parole. Non ultime, il suo pensiero su Inter-Barcellona in Champions League del 2010, considerata dal portoghese la gara più bella degli ultimi 50 anni di calcio. Adesso, mentre al Chelsea è tornato il sereno dopo un inizio assai difficile, lo Special One si sofferma a parlare ancora di Inter, senza far torto a nessuno. Alla Gazzetta dello Sport, Mourinho confessa il suo ottimismo, partendo dall'ex rivale, Mazzarri: "Io sono e sarò sempre interista: penso che Mazzarri meriti questa fiducia e abbia bisogno di tempo. Cambiata la panchina anche al Milan? Non sono milanista, naturalmente, ma rispetto la società e il suo grande prestigio: auguro a loro che Clarence possa lavorare con tranquillità. E riportare i nostri rivali rossoneri nelle zone alte di classifica. Perché il calcio italiano ha bisogno dei giganti di Milano"
Continuità e fiducia – Da Mazzarri alla dirigenza di ieri e di oggi, tra la famiglia Moratti che in società si identifica con il giovane "Mao", vicepresidente e Erik Thohir il nuovo proprietario che ha in mano il futuro interista. Tutte brave persone, ottimi professionisti che sono in grado di ridare lustro all'ambiente nerazzurro: "Moratti ha fatto tanto, tantissimo per l'Inter: merita rispetto, non critiche. Anche lui sta aspettando con impazienza che i giorni della gioia possono tornare per la sua squadra. L'Inter è in buone mani, con Thohir ho mangiato una volta a Giacarta, di Mao posso dire che ha ereditato da suo padre la stessa grande passione per l'Inter. Insomma: chiedo tempo e fiducia per tutti loro