Inter, obiettivo rinnovo per Icardi: Suning vuole blindarlo fino al 2022
La discussione con i tifosi a Reggio Emilia e le polemiche roventi con la curva nerazzurra, nate dopo la pubblicazione della sua autobiografia, sono soltanto un lontano ricordo. Cosi come il problema fisico accusato questa estate. Dopo aver rinnovato con l'Inter nell'ottobre 2016, Mauro Icardi ha infatti dimenticato tutti i vecchi problemi e si è caricato sulle spalle l'attacco della formazione nerazzurra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le prime due vittorie della squadra di Spalletti, sono arrivate anche e soprattutto grazie alle giocate e ai gol del suo capitano: 2 contro la Fiorentina e 2 contro la Roma. Un poker di reti che ha fatto salire Maurito a quota 82 (in 148 presenze con la maglia dell'Inter) e spinto il club di Suning a valutare un altro rinnovo contrattuale e una nuova clausola rescissoria per l'attaccante della nazionale argentina.
Il "magic moment" di Maurito
Attualmente vincolato da un contratto fino al 2021 e da una clausola per l'estero (ma in scadenza nel prossimo luglio) di 110 milioni di euro, Mauro Icardi è dunque atteso da una stagione importante per il suo futuro. Se dovesse continuare su questi ritmi, l'argentino potrebbe trovarsi di fronte ad un nuovo rinnovo da firmare prima di volare in Russia con la sua nazionale.
L'idea di Suning sarebbe quella di prolungare fino al 2022 la permanenza di Maurito, aumentargli l'ingaggio (attualmente guadagna quasi 5,5 milioni di euro) e alzare il valore della clausola rescissoria in modo da scoraggiare eventuali club interessati alle qualità del 24enne di Rosario. Il momento magico del giocatore di Spalletti è inoltre destinato a continuare anche con la Seleccion di Jorge Sampaoli. Dopo aver lasciato a casa Higuain, il commissario tecnico dell'Argentina potrebbe infatti schierare Icardi titolare dal primo minuto nel match con l'Uruguay.