Inter, nuovo rinnovo per Icardi: clausola da 200 milioni e ingaggio da 7,5 mln

Dopo la delusione della scorsa stagione, Mauro Icardi può brindare al nuovo anno con il sorriso sulla bocca. L'arrivo di Luciano Spalletti ha infatti riportato i nerazzurri ai vertici e a stretto contatto con le altre pretendenti per lo Scudetto. Per il capitano dell'Inter, atteso anche dal Mondiale in Russia, sarà un 2018 pieno di belle notizie: a cominciare da quella personale, legata ad un altro rinnovo milionario con l'Inter.
Reduce da un avvio di campionato superlativo, con 17 reti in 17 partite, l'argentino sta dunque pensando a come blindare ulteriormente il suo futuro con la maglia nerazzurra dopo l'adeguamento sottoscritto nell'estate 2016 e il rinnovo firmato la scorsa primavera. Complice l'accostatamento a diversi grandi club europei, la dirigenza milanese vorrebbe rinegoziare l'accordo con il suo attaccante e metterlo al riparo d eventuali assalti di club spagnoli e inglesi.

Le manovre intorno a Maurito
Sotto contratto fino al 30 giugno 2021, con uno stipendio è di 5,5 milioni di euro a stagione e una clausola rescissoria di 110 milioni di euro solo per l'estero (ma con validità solo dopo il prossimo 30 giugno 2018), Mauro Icardi potrebbe ottenere un prolungamento fino al 2022 con ingaggio di sette milioni di euro e l'adeguamento anche della clausola. Intorno al nuovo prolungamento di Maurito, sono però venute a galla altre indiscrezioni.
Secondo "FcInterNews", il contratto potrebbe arrivare fino al 2023 (con stipendio a 7,5 milioni) e la clausola salire fino a 130 milioni di euro, dietro richiesta della moglie manager Wanda Nara. Per vanificare però ogni tentativo da parte dei vari Real Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain, l'Inter potrebbe anche decidere di fissare il tetto della clausola a 200 milioni di euro.